Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Corsa a sindaco Una settimana per i candidati
Una settimana per designare il proprio favorito candidato sindaco per Bari. Il tavolo del centrodestra ha deciso di affidare le designazioni ai consiglieri comunali. Poi il dossier tornerà al livello regionale. Senza accordo si procederà con le primarie. La Lega chiede che il candidato sia Fabio Romito.
C’è il percorso, c’è il metodo e ci sono le date per arrivare ad un candidato sindaco per Bari che sia espressione di una designazione unitaria dell’intero centrodestra. Il calendario e la road map sono stati definiti ieri mattina dal tavolo dei segretari regionali.
La riunione si è tenuta proprio in concomitanza con l’evento nel corso del quale è stata formalizzata la prima candidatura: quella di Fabio Romito, giovane consigliere comunale, designato dalla Lega come candidato alla carica di sindaco. Bisognerà aspettare diverse settimane per vedere se toccherà a lui correre in rappresentanza del centrodestra.
Alla riunione sono intervenuti i coordinatori di FI (Gino Vitali), Nci (Francesco Ventola), Fdi (Marcello Gemmato) e Lega (Andrea Caroppo). Il loro primo atto è stata l’apertura del tavolo a due liste collaterali al centrodestra: «Puglia popolare» di Massimo Cassano (intervenuto all’incontro) e «Idea» di Gaetano Quagliariello (rappresentato da Francesco Losito). Perché queste due forze «civiche» e nessun altra? «Perché - spiega Caroppo - sono le uniche che hanno presentato liste e candidature in un ambito sovraprovinciale e dunque mostrano radicamento territoriale».
Subito dopo, il nuovo costituito tavolo di centrodestra ha incontrato i gruppi consiliari del Comune di Bari che si richiamano al centrodestra e i referenti provinciali dei rispettivi partiti. In questa fase è maturata quella che Vitali chiama la road map. Ossia: entro lunedì 23 luglio i consiglieri comunali dovranno indicare le loro preferenze circa il possibile candidato sindaco. Entro il successivo venerdì (27) si dovranno esprimere i referenti provinciali. Il 30 luglio il dossier viene idealmente consegnato nelle mani dei coordinatori regionali. Toccherà a loro sbrogliare la matassa, se matassa sarà. In pratica dovranno valutare se nella rosa delle indicazioni (pervenuta dai livelli comunali e provinciali) sia possibile individuare un nome che metta tutti d’accordo. «Se arriverà una candidatura unitaria - dice Vitali - sarà un bene. Diversamente, anche se la soluzione non mi piace, si dovrà proL’ipotesi cedere con le primarie. Il mio candidato ideale? Una figura autorevole, competente e di alto profilo che metta tutti d’accordo». Chissà se il trentenne Fabio Romito - arruolato dalla Lega ad aprile scorso corrisponde all’identikit. Certamente è il miglior candidato per Enrico Balducci, segretario provinciale del partito di Salvini, che ieri mattina ha ufficialmente avanzato il nome nel corso della manifestazione della Lega contro la criminalità al quartiere Libertà di Bari (vedi pagina 5). «Fabio dice Balducci - è un giovane di belle speranze. Per noi è il candidato giusto. È utile che si avanzino proposte per non perdere tempo prezioso». primarie? «Non abbiamo preconcetti ma se ne deve definire il perimetro e si devono dare dei contenuti: per noi quello della “tolleranza zero” è decisivo. Inoltre diciamo sì all’allargamento ad altre forze». Tace Massimo Cassano, ex mister preferenze per FI, indicato come un possibile candidato sindaco. «La cosa che più mi convince - dice l’ex sottosegretario ed ex senatore - è che il centrodestra torni unito. È la condizione per vincere. Il mio futuro? Per ora è il caso di valutare tutte le possibili scadenze».
Non dice di più. Ma si intuisce che Cassano potrebbe decidere di farsi candidare da FI (suo partito di provenienza) nelle liste per le Europee se egli non riuscisse a candidarsi alla carica di sindaco. Secondo le voci anche il coordinatore della Lega, Andrea Caroppo, starebbe pensando ad un seggio nel parlamento di Strasburgo.
Due posti in più
Al tavolo anche Idea e Puglia popolare. Cassano e Caroppo pensano alle Europee