Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Divieto a Pane e Pomodoro La gente si tuffa tra i liquami
Analisi Arpa, scattati subito i divieti. Però la gente, pur di farsi il bagno, ha spostato le transenne
Niente tuffi e bagni. Con BARI buona pace del primo vero fine settimana di ferie. Doccia gelata sui bagnanti di Pane e Pomodoro, la spiaggia più gettonata dai baresi, ma da diversi giorni inibita alla balneazione. Colpa della solita emergenza che affligge il litorale di corso Trieste: lo sversamento in mare dei liquami fognari dalla condotta Matteotti. Le paratie infatti si aprono ad ogni violento fenomeno temporalesco o con le piogge intense determinando il conseguente stop alla balneazione. E questa volta, evidentemente, ci deve aver pensato il seppur breve acquazzone abbattutosi lunedì scorso sul capoluogo e che ha costretto Arpa Puglia (l’Agenzia regionale per l’ambiente) a procedere con i prelievi d’acqua. Due distinti campionamenti sono stati infatti effettuati nelle giornate di mercoledì e di ieri confermando la presenza di batteri, come escherichia coli ed enterococchi intestinali, con valori fuori norma e quindi ritenuti molto pericolosi per la salute dell’uomo. Sono così partite le solite procedure che in questi casi prevedono il blocco della balneazione e il transennamento della battigia, a cura della polizia locale. Ma evidentemente qualche temerario bagnante, incurante dei rischi e dei pericoli, ha spostato le transenne pur di concedersi un tuffo in assoluta libertà. «Aspettiamo nelle prossime ore i risultati e il via libera dall’Arpa per la revoca del divieto di balneazione» spiega dal Comune il direttore della ripartizione Ambiente, Vincenzo Campanaro. Il via libera alla balneazione potrebbe arrivare nelle prossime ore mettendo così al sicuro il fine settimana al mare dei baresi. Quello della condotta Matteotti è uno dei cronici problemi della città ma che da gennaio scorso è oggetto di un intervento da 2 milioni di euro di Acquedotto Pugliese per la rifunzionalizzazione a monte del canale Picone. L’obiettivo è eliminare le interferenze dirette tra la fognatura nera e quella bianca.
Emergenza
Dalla condotta Matteotti sversati in mare scarichi di fogna successivi alla pioggia