Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Paratriathlon Series Quando lo sport è «senza barriere»
Domenica a Pane e pomodoro gare aperte ai paratleti
Paratleti e normoatleti insieme per una giornata di sport che ha tutto per essere considerata speciale. Soprattutto veicoli di un messaggio forte e chiaro: non esistono barriere alla libera pratica sportiva. Né fisiche né mentali. E laddove ce ne fossero, andrebbero abbattute con forza. Almeno così fanno e faranno la cooperativa sociale «Zerobarriere» in collaborazione con il Cus Bari, promotori di un evento assai atteso domenica prossima sulla spiaggia di «Pane e Pomodoro». L’evento, intitolato «Cus Bari Zerobarriere - Grand Final Italian Paratriathlon Series - Trofeo Cus Triathlon», sarà una bella e appassionante sfida di gare di triathlon e paratriathlon, sin dalle 9 della mattina. Sfileranno in 225, di cui 25 paratleti, un numero maggiore rispetto all’edizione numero zero che ebbe luogo lo scorso anno.
«Siamo molto soddisfatti – ha affermato Marco Livrea, presidente di Zerobarriere e consigliere del sindaco di Bari per l’accessibilità urbana, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – perché, dopo un attento lavoro di comunicazione in tutta Italia, i dati sono in netta crescita. Questa manifestazione sportiva, ad oggi, è seconda solo a quella organizzata sul lago d’Iseo. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione, e sono tanti: tutti hanno compreso perfettamente l’idea di base dell’evento che si fonda sull’inclusione».
Alla conferenza, tenutasi a Palazzo di Città, hanno preso parte in tanti, compresi il sindaco Decaro e l’assessore regionale allo Sport Raffaele Piemontese. Con loro Luca Mazzone, campione del mondo e olimpionico di handbike. Testimonial ma non solo, piuttosto testimonianza vivente di come si possa vincere ogni limite, conquistare l’olimpo dello sport, infrangendo ostacoli e pregiudizi. «Lo ringrazio per essere tornato qui – sono le parole di Decaro –; sono davvero molto orgoglioso che questo evento si tenga a Bari per la seconda volta. Non solo per la portata dell’appuntamento ma anche perché questa competizione fa comprendere a tanti cittadini che, se gli atleti con disabilità riescono a compiere gesti sportivi straordinari, è possibile risolvere tanti altri problemi, magari legati a una malattia, alla paura di non poter superare un esame o alle difficoltà relative al lavoro. Si può fare tutto nella vita, credo che sia questo l’insegnamento più importante di questa manifestazione».
La novità dell’edizione di quest’anno sarà rappresentata dallo spettacolo di danza aerea a cura della coreografa Elisa Barucchieri e della sua compagnia ResExtensa. È in programma sabato 22 settembre, alle ore 21 in piazza del Ferrarese, e pure qui le persone con disabilità si cimenteranno in volteggi e virtuosismi. Altro che limiti. Qui si taglia un traguardo alla portata di tutti. Trionfa un’idea di sport e di vita vincente. A prescindere dalla classifica finale.
Il team
Il Comune organizza insieme al Cus e all’associazione «Zero Barriere»