Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I 50 anni di «Nostra Signora dei Turchi»
La Mostra del cinema di Venezia di cinquant’anni fa, parliamo del fatidico 1968, viene generalmente ricordata come l’edizione della contestazione (ai premi e allo statuto della Mostra) da parte dei registi più giovani e «radicali» del tempo: Pier Paolo Pasolini, Marco Ferreri, Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani. Ma va anche ricordata come l’edizione dell’eccentrico e conturbante film di Carmelo Bene, Nostra Signora dei Turchi, due ore di visioni sul «Sud del Sud dei Santi» che sfilarono incongruamente in concorso.
Per celebrare il cinquantesimo anniversario di quell’evento
nell’evento, il Centro Studi Carmelo Bene, fondato quest’anno a Campi Salentina dal sociologo Stefano Cristante, dallo studioso di letteratura Simone Giorgino e dal regista e attore Simone Franco, organizza a Santa Cesarea Terme, dove il film fu girato, la manifestazione «Attigui a casa sua». L’appuntamento è alle ore 19 nei pressi di Palazzo Sticchi, dove partirà un «Itinerario beniano» a cura di Alessio Paiano e Simone Franco, che prevede tre tappe: Palazzo Sticchi, casa di Carmelo Bene, via Roma. A ogni tappa della «passeggiata» è prevista l’illustrazione del luogo e una lettura tratta dal romanzo di Nostra Signora dei Turchi. Al termine, un breve intervento di Simone Franco sulla versione teatrale dell’opera. Alle 20 è previsto l’arrivo nella sede dell’associa- zione Aion: saluti di Pasquale Bleve (sindaco di Santa Cesarea), di Stefano Cristante (presidente del Centro Studi Carmelo Bene) e di Giuseppe Orsi (presidente associazione Aion). Seguiranno due interventi su Nostra Signora dei Turchi, a cura di Simone Giorgino («Nostra Signora dei Turchi romanzo, il più bel saggio sul sud del Sud») e Luca Bandirali («1968, cinema anno zero» sul film di Bene).
Infine, alle 21.30, è prevista la proiezione del film Nostra Signora dei Turchi, momento culminante della giornata che è parte integrante del percorso di ricerca del Centro Studi.