Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Un piano speciale anti-degrado Così il restyling delle piazze
Un piano speciale per rifare il look alle piazze baresi. Il Comune intende infatti avviare un restyling nelle tante zone della città abbandonate al degrado, come documentato ieri in un reportage del Corriere. Una mano decisiva la daranno i Municipi: ciascuno devolverà infatti 95 mila euro che non hanno saputo spendere. Le gare d’appalto partiranno entro l’anno. Tanti i progetti del Comune: saranno cambiate le panchine e rimossi gli arredi in pietra in piazza Garibaldi, dove troverà posto un’area riservata per cani. Ma interventi ci saranno anche in piazza Risorgimento con un nuovo impianto di illuminazione così come ci sarà una riqualificazione nei dintorni della stazione, in piazza Moro, e nelle piazze del quartiere Umbertino.
Una mano la daranno i municipi devolvendo a testa i 95mila euro che non hanno saputo spendere. Mutui accesi ma non ancora movimentati. Il resto poi lo farà il Comune con accordi quadro (contratti aperti e più snelli) e progetti da mandare in gara. Già da fine anno.
Contro degrado, incuria e una buona dose di inciviltà – documentata nell’edizione di ieri dal Corriere del Mezzogiorno - Palazzo di Città affila le armi per risollevare piazze, parchi e giardini di Bari. «Le somme ci sono e le stiamo tutte impegnando con atti concreti» dice l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso snocciolando dati e interventi. Gli stessi che ogni giorno affollano la sua apposita chat Whatsapp “Arredo Urbano”, una sorta di pronto soccorso «dove non c’è bullone che non venga segnalato». Sì, proprio l’arredo, quello che più impegna l’amministrazione comunale tra manutenzione e danni provocati dai vandali. «Per questo abbiamo due distinti accordi quadro, da 324mila e 200mila euro, che ci permettono non solo di riparare ma anche di implementare, in
particolar modo gli arredi degli spazi ludici» dice l’assessore.
Più articolato invece il discorso su piazze e aree verdi. Se per alcune si procederà con piccoli interventi, per altre invece i progetti di restyling andranno in gara già dalle prossime settimane e comunque entro la fine dell’anno. In piazza Garibaldi, unico polmone verde tra il Libertà e il Murat,
ad esempio, spariranno tutti gli arredi in pietra come tavolini e sedute - e che attualmente costringono gli anziani a portarsi da casa le sedie e a legarle alla recinzione – e sorgerà un’area per cani, nell’angolo della piazza verso via Pizzoli. «Accogliendo così una precisa richiesta sia dei proprietari dei cani, sia degli abituali frequentatori della piazza» spiega Galasso. In piazza
Risorgimento, invece, e siamo all’ennesima delle ennesime volte, sarà ripristinato in alcuni punti l’impianto di illuminazione mandato in frantumi dai teppisti. «Ma per il Libertà tra piazza del Redentore, Disfida di Barletta, ex Gasometro e corso Mazzini – ragiona l’assessore – daremo una bella boccata di verde con progetti finanziati e pronti ad andare in gara». Per la zona Umberti- na toccherà alle ultime due piazze non ancora sottoposte a riqualificazione: entro fine anno andranno in gara Eroi del Mare e Giordano Bruno. Nella centralissima piazza Moro, nell’ambito del progetto di riqualificazione di Grandi Stazioni, sarà rivista la sosta con la formula in stile aeroporto del “kiss and ride” (giusto il tempo di accompagnare o di prelevare un viaggiatore) e tornerà ai suoi giochi di luce la fontana, punto di inizio dell’effetto cannocchiale della nuova via Sparano.
«Ci stiamo impegnando anche per le periferie con progetti su piazza Diaz a Ceglie, Peppino Impastato a San Pio e sui vialoni, grazie al Bando Periferie, del San Paolo - afferma Galasso – senza dimenticare i complessivi 2,5 milioni per i tredici playground sparsi per la città». Se al Libertà sotto il ponte Adriatico sorgerà un’area skateboard, al quartiere Sant’Anna invece sarà allestito un regolamentare campo di basket. Dama e scacchi poi saranno di casa nei giardini della Chiesa Russa e in piazza Diaz su appositi tavoli da gioco disegnati.