Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
GreenCare Così Napoli rilancia il verde
Cura e azione. Sono le parole chiave del Premio GreenCare. «Abbiamo scelto l’azione perché ha un effetto moltiplicativo» spiega Benedetta de Falco, ideatrice del riconoscimento destinato a chi si distingue nella cura degli spazi verdi dell’area metropolitana di Napoli. Fondato dalla stessa de Falco con Michele Pontecorvo Ricciardi e Guido Postiglione, il premio assegna ai vincitori delle sezioni «cura di un’area verde pubblica» e «impegno nel verde realizzato da un’associazione» anche una somma di denaro per piantumazioni, arredi, macchinari, attrezzi. «Il premio è nato per accendere i riflettori sulle buone pratiche legate al verde – dice de Falco – associazioni e volontari lavorano tanto in questo senso e con pochi mezzi, così cerchiamo di aiutarli». L’attività del Premio GreenCare corre anche su altre direttrici. Guarda alla scuola con il GreenCare School. Poi c’è il lavoro sul campo. La giornata dedicata alla Villa Comunale dello scorso 23 settembre (circa una tonnellata di rifiuti raccolti) ha visto protagonisti, tra gli altri, associazioni del territorio, volontari ed esperti del Bosco di Capodimonte. «Abbiamo unito più competenze. Si è visto cosa si può fare mettendo insieme pubblico e privato - spiega de Falco -. Il verde è il bene democratico per eccellenza, può aiutare Napoli anche ad assorbire meglio il flusso turistico. E la situazione del verde pubblico? È grave, c’è stato troppo abbandono in passato. Ma nulla è perduto se ci sarà attenzione da parte di tutti sul recupero e sul senso civico connesso al tema».