Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Anche Di Pilato segue Cassano In Forza Italia ormai è diaspora
EForza Italia perde un altro pezzo. Per Laura Di Pilato, il passo da commissario del partito ad Andria a candidata della lista civica di Massimo Cassano alle provinciali è durato sette mesi. Come dire che al coordinatore regionale di Forza Italia, Gino Vitali, ultimamente non gliene va bene una. Prima perde la scommessa sull’ex senatore azzurro, passato con il governatore Michele Emiliano.
Adesso perde anche la scommessa su un pezzo forte degli azzurri andriesi. Vitali nomina infatti Di Pilato commissario di FI ad aprile a dispetto del gruppo consiliare e della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco, Nicola Giorgino, che pochi giorni prima l’aveva sfiduciata dalla carica di presidente del Consiglio comunale della città. Ma la commissaria Di Pilato, avvocato, militante della prima ora, ci mette poco a spiegare le vele verso la lista civica di Cassano. «Dopo innumerevoli episodi di incomprensioni sulla linea- politica amministrativa di Forza Italia – annuncia Di Pilato - rassegno le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Commissario cittadino e da ogni organismo del partito». Sotto accusa, neanche a dirlo, «l’autoreferenzialità e l’assenza di collegialità nelle scelte strategiche e programmatiche». Non manca l’affondo dell’ex risorsa forzista agli «interessi autoreferenziali di notabili di FI – dice Di Pilato che hanno penalizzato la mia azione nel partito».