Loizzo: «Confronto civile sulla storia»

«La ricerca storica va coltivata con impegno, per fare luce su ogni aspetto della storia, con l’obiettivo di costruire, se non una memoria condivisa, un terreno di civile confronto». Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, intervenendo al convegno «Guerra ai briganti, guerra dei briganti. Storiografia e narrazioni». Loizzo auspica che le tre giornate di studio baresi aprano «un varco nel muro della demagogia che alcuni hanno deciso di innalzare, anche su questo aspetto della storia italiana». Per Loizzo, un «certo revisionismo» sui temi del Risorgimento e dell’Unità nazionale, «negando l’evidenza, si spinge sino a rivalutare fatti che, per quanto controversi, sono già stati storicamente ben definiti».

«Oggi - ha aggiunto Loizzo - i problemi del Sud non sembrano ai primi posti nell’agenda del governo, proprio mentre si sta delineando una sorta di tsunami demografico e sociale: i giovani italiani che emigrano all’estero sono più dei migranti che entrano in Italia. È indispensabile - ha concluso - una ripresa vigorosa dell’analisi critica e della narrazione del Meridione, nella consapevolezza che la posta in gioco non è quella di chiedere per il Sud, ma di lavorare per trasformare il nostro Mezzogiorno».