Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Alla Masseria del Sale dove la tradizione serve spaghetti al grano arso

Alla Masseria del Sale di Manduria la creatività sorprende senza strafare

- di Vincenzo Rizzi

Èscientifi­camente dimostrato che due linee parallele non si incontrano mai. In ambito culinario, tuttavia, due linee parallele possono convivere e integrarsi, quando a governarle c’è una mano sapiente e di talento. Stiamo parlando della linea che tende al recupero filologico della tradizione, e di quella più snella e frizzante che opera stimolanti arrangiame­nti. E stiamo parlando di uno chef, Marco Marinelli, che nell’accoglient­e Masseria del Sale di Manduria propone un menu intelligen­te, gustoso, a tratti emozionant­e. Molto bravi sono anche i due giovani titolari, Andrea Lippi e Simona Fusco (foto 1, insieme allo chef), tanto a curare con criterio l’ammirevole carta dei vini, quanto a gestire l’ampia sala da pranzo, immersa nel verde di un rigoglioso giardino e ricavata negli ambienti delle originarie stalle di una struttura del Settecento. Tra volte in pietra e mobili d’epoca, l’angolo con il salotto accanto al camino (foto 3) e la cortese profession­alità del servizio.

Si direbbe la cornice ideale per il meraviglio­so sapore antico della carne (pancia di maiale, agnello, vitello, salsiccia, diaframma di cavallo) al ragù, che però sarebbe meglio proporre come secondo e non come ● antipasto. Oppure per il sentore leggerment­e affumicato della squisita purea di fave con bietole rosse bruciate e pomodori. Il versante più ardito della creatività riesce a sorprender­e senza azzardi e senza eccessivi artifici. Ne è un esempio l’interessan­te contaminaz­ione del turco-pugliese bandoru, che consiste in un fagottino di verza farcito di salsiccia equina sbriciolat­a con alga e noce moscata.

Ma il vero colpo di genio arriva con gli spaghetti di grano arso alla chitarra con vongole veraci e polvere di peperoni (foto 2). Il genio sta tutto nella felice idea di aggiungere l’acqua delle vongole, che sprigiona seducenti aromi ittici e regala ai mitili la capacità di sostenere la forza degli altri ingredient­i. E lo stesso fantastico equilibrio tra elementi contrastan­ti ritorna nel risotto con polvere di peperone e barbabieto­la e colatura di caciocaval­lo. Un particolar­e encomio va rivolto al graditissi­mo benvenuto: fave fritte, mandorle tostate e olive fritte, insieme al pane fatto in casa, degno preludio per una bella esperienza gastronomi­ca.

Ricca e articolata selezione enologica, e un conto che può oscillare tra i 30 e i 40 euro vini esclusi.

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 ??  ?? La scheda
La scheda
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 ??  ?? ● Masseria del Sale, S.S. 7ter Lecce-Taranto Km 41, Manduria. Tel. 349.387.10.21● Chiusura: lunedì. Carte di credito: tuttewww.masseriade­lsale.it
● Masseria del Sale, S.S. 7ter Lecce-Taranto Km 41, Manduria. Tel. 349.387.10.21● Chiusura: lunedì. Carte di credito: tuttewww.masseriade­lsale.it

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