Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La gang della ketamina nelle scuole di Alberobello Arrestati cinque pusher
Arrestati cinque ragazzi. Erano i referenti dello spaccio fra i trulli
Spaccio nelle scuole, pestaggi e vendita di stupefacenti, anche sintetici, per i rave party. Sono i retroscena emersi da un’indagine dei carabinieri che ha portato all’arresto di 5 giovanissimi che agivano indisturbati nella zona di Alberobello. Ad altre quattro persone è stato notificato l’obbligo di firma. Gli arrestati (tutti ventenni ad eccezione di un 39enne) sono accusati, a vario titolo, di concorso nello spaccio di droghe, lesioni aggravate e danneggiamento: due sono finiti in carcere e tre ai domiciliari.
Le indagini, coordinate dalla Procura barese, sono state avviate nell’aprile nel 2017 dopo la denuncia per lesioni di un tossicodipendente «accusato di non rifornirsi» più dalla banda di Alberobello. Per questo motivo è stato «perseguitato dal gruppo con minacce e intimidazioni culminate in un violento pestaggio». Oltre all’aggressione, sono stati documentati anche atti vandalici nell’abitazione del tossicodipendente. Pedinamenti, immagini e filmati hanno permesso ai carabinieri di scoprire l’esistenza di una gang di ragazzini, già conosciuti per piccoli precedenti, diventati i referenti per l’acquisto di droghe sintetiche come la ketamina e poi ancora marijuana e hascisc. Vendevano anche la cocaina «con l’obiettivo - scrivono i carabinieri - di diventare principali referenti sul territorio».
La droga veniva spacciata nelle vie centrali del paese e anche negli istituti scolastici e, in una circostanza, è stata documentata la vendita di cocaina agli organizzatori di un rave party che si è svolto in provincia di Lecce. Il gruppo di spacciatori di Alberobello — è stato ancora accertato— poteva contare su una rete di fiancheggiatori che erano in grado di curare eventuali malesseri provocati dall’abuso di sostanze stupefacenti. In questo modo non era necessario rivolgersi ad un medico o a strutture ospedaliere. I principali clienti degli spacciatori di Alberobello - è stato ancora appurato dagli inquirenti erano studenti.I carabinieri hanno inoltre accertato che gli «ex clienti» del gruppo subivano ritorsioni pesanti e, in alcuni casi, anche pestaggi, dopo aver smesso di comprare da loro le sostanze stupefacenti. Stessa sorte toccava a chi era sospettato di fornire informazioni alle forze dell’ordine. Nel corso dell’attività investigativa dei carabinieri sono state sequestrate numerose dosi di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana), per un peso complessivo di circa 80 grammi, oltre a due bilancini di precisione e materiale per il confezionare le sostanze stupefacente.
I componenti della gang
Indagini Pedinamenti, immagini e filmati hanno permesso ai carabinieri di scoprire la banda dei ragazzi
potevano però contare su importanti quantitativi di droga da smerciare e le indagini mirano anche a stanare i fornitori della banda dei trulli e capire inoltre se lavorassero per conto di qualche organizzazione criminale del Barese. Sono infatti i potenti clan di Bari a gestire il fiorente mercato della droga che porta nello loro casse migliaia di euro. Denaro che viene poi reinvestito per altri affari illegali. La Puglia — secondo recenti inchieste della Direzione Investigativa Antimafia — è strategica per i narcotrafficanti albanesi che la avrebbero scelta come approdo e deposito della droga destinata al resto d’Italia e al Nord Europa. A Bari e in provincia ci sono basi logistiche gestite dalle organizzazioni criminali italo-albanesi. Il più delle volte gli stupefacenti vengono trasportati con potenti gommoni (dall’Albania all’Italia) in grado di trasportare quintali di droga. Numerose le indagini che hanno consentito di ricostruire il flusso della droga dall’Albania sulle coste adriatiche grazie a referenti in loco, connazionali o pregiudicati italiani, che si occupavano delle operazioni di sbarco, stoccaggio e smistamento dello stupefacente.
Fiancheggiatori Potevano contare su esperti in grado di curare malesseri provocati dall’abuso di droga
L’ascesa
I giovani avevano acquisito importanza diventando riferimenti per l’acquisto di droghe sintetiche