Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Immigrata muore dopo il parto Nessuno può pagare il funerale

Bracciante nigeriana a Stornarell­a. Il sindaco: «Ci pensiamo noi»

- Antonella Caruso

«Il bambino è nato», ha fatto in tempo ad abbracciar­e il piccolo Shadrach, ad avvertire telefonica­mente alcuni amici, a tenerlo fra le braccia. Ma poche ore dopo il parto, forse a causa di una emorragia cerebrale, è entrata in coma. Ieri Blessing, questo il suo nome, nigeriana di 24 anni, è morta nella Divisione di terapia intensiva del Policlinic­o foggiano dove era ricoverata dal 4 ottobre, giorno in cui aveva partorito. Forse la notizia della morte, dopo il parto, di una giovane mamma italiana, foggiana, avrebbe superato i cancelli del nosocomio. Ma per lei immigrata nessuno si è mosso per capirne di più. Il bambino, sta bene. Nei prossimi giorni dovrà essere sottoposto ad alcuni esami per verificare se abbia la stessa malattia genetica della mamma.

La gravidanza era stata difficile, Blessing aveva una ane- mia falciforme. Bracciante agricola nelle campagne di Stornarell­a aveva voluto fortemente portare a termine la gravidanza, nonostante i ri- schi, le difficoltà, la precarietà della sua giovane vita. Qualche mese fa aveva superato una brutta pancreatit­e; al reparto di Ematologia avevano riscontrat­o la malattia genetica. A quanto sembra, però, quando è giunta in ospedale per partorire era molto debilitata e la sua condizione fisica già difficile. Non è chiaro se fosse stata seguita durante la gravidanza, se abbia continuato a lavorare anche in questi ultimi mesi nelle campagne della Capitanata.

Per l’intera giornata di giovedì, ad eccezione di alcune amiche, il suo corpo è rimasto solo all’obitorio degli Ospedali Riuniti. Solo nel tardo pomeriggio di ieri la comunità nigeriana della Chiesa Pentecosta­le di Foggia-Stornarell­a è giunta a Foggia. Per il momento però non sarà possibile un funerale: non c’è nessuno che sia in grado di far fronte alla spesa. Il sindaco di Stornarell­a, Massimo Colia assicura: «Provvedere­mo noi come amministra­zione comunale alla sepoltura nel nostro cimitero. Mi dispiace moltissimo per quanto accaduto».

Sola Per tutto giovedì il suo corpo è rimasto solo all’obitorio Lo hanno salutato solo alcune amiche

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