Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ma con la Lega è già guerra dei sondaggi
Incartata l’adesione del consigliere comunale Michele Picaro, che lascia orfana dei suoi voti la lista civica di Massimo Cassano, la Lega punta dritto a sovvertire gli esiti al Comune di Bari con la guerra dei sondaggi. A quello fatto dal sindaco Antonio Decaro nei giorni scorsi, ne oppone uno nuovo di zecca, commissionato il 19 ottobre scorso. «Fatto da Tecné, mica fantomatico come quello di Decaro», tengono a sottolineare i vertici regionale, provinciale e cittadino del partito di Salvini, Andrea Caroppo ed Enrico Balducci, ma soprattutto il candidato sindaco Fabio Romito (foto) insieme alla new entry, Picaro. L’occasione è la presentazione in Comune dell’ingresso ufficiale nella famiglia verde-azzurra, proprio di Picaro, che in qualche modo segna la strada di altri del centrodestra che dovrebbero seguire a breve il suo stesso percorso, in particolare tra i consiglieri municipali. Ieri, con Picaro, si sono avvistati tre consiglieri del quinto Municipio, Giuseppe Cassandra, Pasquale Sassanelli e Paolo Ranieri. «Non metto in dubbio la realtà del sondaggio di Decaro che si dava al 52%, ma credo che abbia sondato un’altra città – attacca Romito – i dati del sondaggio commissionato a Tecné dicono esattamente il contrario». Due dati su tutti. Il primo riguarda il giudizio sul governo della città. «Il 9,6% degli intervistati - spiega il candidato sindaco della Lega – dà un giudizio positivo, il 13,3% sufficiente. Ma per il 71,2% il giudizio è negativo». La parola d’ordine della Lega è «tramutare le istanze dei cittadini in azioni di governo – dice Caroppo attendiamo di capire quale sarà il percorso di Forza Italia con cui abbiamo sempre avuto buoni rapporti».(l. d. v.)