Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Un omaggio a Morricone per il Bif&st
E li festeggia con l’omaggio a Morricone e tante pellicole storiche restaurate
Una retrospettiva dedicata a Ennio Morricone per festeggiare il suo novantesimo compleanno, il restauro e la proiezione di “Polvere di stelle”, il film con Alberto Sordi e Monica Vitti girato nel 1973 al Petruzzelli: sono alcuni degli eventi del Bif&st, giunto alla decima edizione. Alla presentazione del festival c’era anche il governatore Michele Emiliano, nella foto con il direttore Felice Laudadio e l’attrice Lina Sastri.
Non saranno congiunzioni astrali ma sembrano comunque beneaugurali tante coincidenze tutte insieme. Ieri, 10 novembre, è stato presentato al Petruzzelli il programma di massima della decima edizione del Bif&st 2019, dal 27 aprile al 4 maggio. E proprio 90 anni fa, nello stesso giorno, nasceva Ennio Morricone, il grande compositore a cui il Centro sperimentale di cinematografia, d’intesa col Bif&st, dedicherà nella prossima edizione un tributo, la proiezione di 44 dei 520 film che ha musicato in carriera.
Altra coincidenza è la presenza a Bari di Lina Sastri, attrice (debuttò con il grande Eduardo De Filippo) e cantante napoletana, per lo spettacolo Pensieri all’improvviso in cartellone proprio ieri al Petruzzelli per la stagione della Camerata, giusto in tempo per intervenire alla presentazione del Bif&st nel cui evento inaugurale sarà protagonista: durante la proiezione del film muto Napoli che canta del 1926 (ritrovato, dopo più di 50 anni di oblio, e restaurato nel 2000), firmato da Roberto Roberti, padre di Sergio Leone. La Sastri eseguirà dal vivo con cinque musicisti canzoni della tradizione musicale napoletana.
Altra «coincidenza»: l’anno prossimo anche il Petruzzelli compie 10 anni dalla sua rinascita dopo il rogo. «Festeggeremo l’evento – riferisce Felice Laudadio, direttore artistico e ideatore del Bif&st - proiettando durante il festival la copia restaurata in anteprima mondiale di un film girato in buona parte al Petruzzelli, Polvere di stelle di Alberto Sordi». Mentre qualche mese dopo, il 6 dicembre, nel giorno di San Nicola, a dieci anni dall’inaugurazione
della prima stagione lirica nel teatro ricostruito, Antonio Decaro, sindaco di Bari, ha annunciato che «il teatro resterà aperto tutta la giornata, per festeggiare con la città e le maestranze che ci hanno restituito uno dei posti della cultura più belli d’Italia». L’identità del Bif&st, d’altra parte, vive quasi in simbiosi con quella del Petruzzelli. Ma va anche oltre. E dal 2019 contagerà anche altri teatri di Bari e del Barese, tra cui il restaurato Margherita, che ospiterà conferenze stampa, incontri e monologhi teatrali.
Per festeggiare il decennale, inoltre, saranno invitati a Bari i vincitori delle sezioni competitive ospitate in passato ma anche le personalità italiane e straniere del cinema e della cultura che nei primi dieci anni (dal 2009) hanno ricevuto il prestigioso «Federico Fellini Award».
Oltre alle consuete «Lezioni di cinema» mattutine, il Petruzzelli ospiterà in concorso 12 film nella sezione pomeridiana «Panorama internazionale» valutati da una giuria internazionale e, fuori concorso, sette film nella sezione serale «Anteprime internazionali».
Nel Galleria, invece, tutte le altre proiezioni del festival: tra cui l’ItaliaFilmFest, con i migliori film italiani dell’anno, la sezione Opere prime e seconde, con la giuria del pubblico presieduta da Lidia Ravera, le retrospettive (oltre ai 44 film dedicati a Morricone, i 14 legati a un tema di grande attualità, l’intolleranza, e quelli delle sezioni speciali, che intersecano il Cinema con la Scienza (intitolata «L’acqua, la sete, le guerre» e realizzata con il Cnr,), con la Medicina e con la Tortura e i diritti (promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari). Laboratori e corsi sui mestieri del cinema, attivi fin dalla prima edizione, saranno ospitati nel Margherita e nel teatro e nel castello di Mola di Bari.
Il festival, ormai il quarto per importanza in Italia, è promosso dalla Regione (che nel 2019 dovrebbe confermare se non aumentare la dotazione del 2018, pari a 1,2 milioni di euro), prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission e presieduto da Margarethe von Trotta (subentrata al compianto Ettore Scola, presidente onorario). Per il presidente della Regione, Michele Emiliano, «è lo specchio di un Sud che cambia puntando su lavoro e competenze, ed è ormai una leva di sviluppo per tutta la Puglia». Malgrado la crisi di pubblico nelle sale, sempre più attratto da piattaforme digitali come Netflix, «noi crediamo sempre nel cinema, nella cultura e nelle relazioni umane – rivendica l’assessore regionale alla Cultura, Loredana Capone - e investiamo nei festival come nella riqualificazione di ben 26 sale cinematografiche (con 20 milioni di euro)».