Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dalla Lega a Fratelli d’Italia nessun dietrofront primarie «Però FI dia un nome»
L’appello di Berlusconi non frena i gazebo per la città
Silvio Berlusconi, durante l’incontro di giovedì scorso a palazzo Grazioli, è stato chiaro: per dare vita a una coalizione vincente nelle prossime amministrative bisogna bloccare i gazebo delle primarie. Ovvero non cedere a «strumenti vecchi, già falliti nel Pd, che avrebbero solo una funzione propagandistica». Ma le altre tre anime del centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e i fittiani di Dit) non sembrano disposti a fare passi indietro su un percorso oramai già delimitato. Vale per Bari come per Foggia e per altre amministrazioni che arrivano a scadenza del mandato. Anche se tatticamente non si chiudono le porte al dialogo. «Abbiamo condiviso un metodo — afferma Andrea Caroppo, segretario regionale della Lega — e andremo avanti. La prossima settimana si terrà l’incontro per fissare i criteri delle primarie. Anche perché gli avversari delle prossime competizioni sono altri. L’obiettivo è vincere».
Nella Bari del sindaco Antonio Decaro (in formato Pd a metà strada tra Matteo Renzi e Michele Emiliano), c’è molto da fare. E il centrodestra non può perdere tempo prezioso in discussioni che non portano a soluzioni definitive. «Ho letto le parole di Berlusconi — aggiunge Erio Congedo, coordinatore di Fratelli d’Italia in Puglia — e, provenendo da una personalità di primo piano, le terremo in considerazione. Noi lavoriamo per l’aggregazione e ci aspettiamo che Berlusconi metta sul tavolo un nome di alto profilo da poter valutare con gli alleati. D’altronde, abbiamo atteso oltre la scadenza di ottobre per poter chiudere il cerchio sul candidato da schierare a Bari e ora c’è solamente da individuare il meccanismo di funzionamento dei gazebo. Sinora Forza Italia è stata l’unica componente che non ha mai proposto un candidato».
Congedo, oltre al caso Bari, intende portare a chiusura la vertenza spinosa su Foggia con l’uscente Franco Landella (sempre Fi). «La stessa impostazione — sostiene ancora Congedo — vale per la città di Foggia dove ci aspettiamo che Forza Italia ricomponga con una la coalizione di centrodestra con una proposta chiara. Vedremo cosa sarà deciso». Con i coordinatori Fi della Puglia Berlusconi ha dettato la strategia improntata sul rinnovamento: «In ogni territorio Forza Italia, grazie anche alla celebrazione dei congressi provinciali e comunali, si presenterà con una squadra rinnovata e qualificata, in grado di far vincere il centrodestra in una terra che storicamente appartiene alle nostre sensibilità e della quale condividiamo la cultura seria e operosa».
«L’unica cosa certa — conclude Francesco Ventola, coordinatore regionale di Dit — è che la prossima settimana andremo avanti con il percorso delle primarie. Ma siccome parliamo di Forza Italia, un pilastro della colazione di cen- trodestra, credo che alla fine si troverà una soluzione. C’è ancora tempo per realizzare un’aggregazione. Ora, dopo sei mesi di attesa e la nomina del nuovo coordinatore regionale, Mauro D’attis, chiediamo il rispetto dei tempi. Personalmente sono convinto che alla fine sarà fatta la scelta migliore in funzione delle specificità del territorio. In Puglia c’è sempre più bisogno di amministrazioni di centrodestra».
Andrea Caroppo Andiamo avanti: gli avversari delle prossime elezioni sono altri
Erio Congedo Questo vale anche per la città di Foggia dove c’è da rilanciare la coalizione
I fittiani
Ventola: sarà fatta la scelta migliore in funzione delle specificità del territorio