Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Bari a San Cataldo vietate distrazioni
Il Bari oggi in campo contro la Sancataldese. Cornacchini: gare fondamentali
«I prossimi 270 minuti sono molto importanti. Lo saranno tutte le gare di qui alla fine, ma le prossime tre forse lo sono un po’ di più perché mantenere questo ruolino di marcia per noi è fondamentale». Parola di Giovanni Cornacchini nella conferenza stampa di presentazione della partita odierna contro la Sancataldese. Un riferimento che va oltre la sfida di oggi e che riguarda quindi anche quelle contro Cittanovese e Igea Virtus. Un miniciclo che comprende due match consecutivi in trasferta, in ambienti carichi e vogliosi di vivere una domenica speciale. È per questo che il tecnico dei biancorossi alza l’asticella: vuole il massimo dai suoi, vuole soprattutto uno scatto decisivo in direzione della vittoria del campionato. Superati questi tre ostacoli, il cammino si metterebbe più in discesa. La Sancataldese è una squadra capace di ottime prestazioni, soprattutto in casa. E tutto lasciare pensare che per il Bari non sarà una passeggiata. Le indicazioni di Cornacchini sono semplici e chiare: aggredire subito dal primo minuto e non perdere mai la concentrazione, approcciare la partita consapevoli dei propri mezzi, senza peccare di presunzione. È un po’ il mantra di questi mesi, e il tecnico lo ripete spesso, a costo di sembrare ripetitivo. Ci sono e saranno difficoltà ambientali, così come legate all’organico degli avversari. Guai a sottovalutare allora ogni singolo fattore. Cornacchini potrebbe optare per le due punte, con Brienza inizialmente in panchina. In questo caso, accanto a Simeri, ci sarebbe Iadaresta. «È un giocatore importante – dice l’allenatore a proposito dell’ex Latina – perché con le sue qualità è in grado sia di sfruttare le situazioni che possono crearsi sulle palle inattive, sia di rompere la linea difensiva avversaria concretizzando il lavoro che i suoi compagni fanno sulle fasce. So che quando sarà il suo momento si farà trovare pronto. Ho ancora 24 ore per fare delle valutazioni».In dubbio la presenza di Hamlili, che in settimana non si è allenato
Il debutto È probabile l’esordio dal primo minuto di Iadaresta in coppia con il bomber Simeri
con costanza per via dell’influenza. Cornacchini cercherà di recuperare sino alla fine uno dei suoi fedelissimi. Se Hamlili non dovesse essere ritenuto al top, al suo posto ci sarebbe Feola. Difficilmente esordirà dal 1’ Quagliata, il cui arrivo è stato da poco ufficializzato, probabile invece un suo impiego a partita in corso. Anche perché mai come in queste situazioni, chi entrerà “in itinere” potrà rivelarsi decisivo. Sarebbe lo spirito giusto per tenere a distanza di sicurezza una compagine in gran forma come la Turris. «Se la competizione con loro è una montatura o un duello vero? Parlare di una montatura dei media mi sembra eccessivo – conclude – come anche di duello. Credo sia normale che fra prima e seconda in classifica ci siano agonismo e competizione».
Cornacchini Normale la competizione con la Turris, non è una montatura ed è giusto che se ne parli
Il problema In dubbio la presenza dell’influenzato Hamlili L’allenatore valuta lo schieramento di Feola