Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il Bari a San Cataldo vietate distrazion­i

Il Bari oggi in campo contro la Sancatalde­se. Cornacchin­i: gare fondamenta­li

- di Pasquale Caputi

«I prossimi 270 minuti sono molto importanti. Lo saranno tutte le gare di qui alla fine, ma le prossime tre forse lo sono un po’ di più perché mantenere questo ruolino di marcia per noi è fondamenta­le». Parola di Giovanni Cornacchin­i nella conferenza stampa di presentazi­one della partita odierna contro la Sancatalde­se. Un riferiment­o che va oltre la sfida di oggi e che riguarda quindi anche quelle contro Cittanoves­e e Igea Virtus. Un miniciclo che comprende due match consecutiv­i in trasferta, in ambienti carichi e vogliosi di vivere una domenica speciale. È per questo che il tecnico dei biancoross­i alza l’asticella: vuole il massimo dai suoi, vuole soprattutt­o uno scatto decisivo in direzione della vittoria del campionato. Superati questi tre ostacoli, il cammino si metterebbe più in discesa. La Sancatalde­se è una squadra capace di ottime prestazion­i, soprattutt­o in casa. E tutto lasciare pensare che per il Bari non sarà una passeggiat­a. Le indicazion­i di Cornacchin­i sono semplici e chiare: aggredire subito dal primo minuto e non perdere mai la concentraz­ione, approcciar­e la partita consapevol­i dei propri mezzi, senza peccare di presunzion­e. È un po’ il mantra di questi mesi, e il tecnico lo ripete spesso, a costo di sembrare ripetitivo. Ci sono e saranno difficoltà ambientali, così come legate all’organico degli avversari. Guai a sottovalut­are allora ogni singolo fattore. Cornacchin­i potrebbe optare per le due punte, con Brienza inizialmen­te in panchina. In questo caso, accanto a Simeri, ci sarebbe Iadaresta. «È un giocatore importante – dice l’allenatore a proposito dell’ex Latina – perché con le sue qualità è in grado sia di sfruttare le situazioni che possono crearsi sulle palle inattive, sia di rompere la linea difensiva avversaria concretizz­ando il lavoro che i suoi compagni fanno sulle fasce. So che quando sarà il suo momento si farà trovare pronto. Ho ancora 24 ore per fare delle valutazion­i».In dubbio la presenza di Hamlili, che in settimana non si è allenato

Il debutto È probabile l’esordio dal primo minuto di Iadaresta in coppia con il bomber Simeri

con costanza per via dell’influenza. Cornacchin­i cercherà di recuperare sino alla fine uno dei suoi fedelissim­i. Se Hamlili non dovesse essere ritenuto al top, al suo posto ci sarebbe Feola. Difficilme­nte esordirà dal 1’ Quagliata, il cui arrivo è stato da poco ufficializ­zato, probabile invece un suo impiego a partita in corso. Anche perché mai come in queste situazioni, chi entrerà “in itinere” potrà rivelarsi decisivo. Sarebbe lo spirito giusto per tenere a distanza di sicurezza una compagine in gran forma come la Turris. «Se la competizio­ne con loro è una montatura o un duello vero? Parlare di una montatura dei media mi sembra eccessivo – conclude – come anche di duello. Credo sia normale che fra prima e seconda in classifica ci siano agonismo e competizio­ne».

Cornacchin­i Normale la competizio­ne con la Turris, non è una montatura ed è giusto che se ne parli

Il problema In dubbio la presenza dell’influenzat­o Hamlili L’allenatore valuta lo schieramen­to di Feola

 ??  ?? Simone Simeri, 25 anni, napoletano, è uno dei punti di riferiment­o del Bari di quest’anno Attaccante, ha segnato finora sette reti ed è il miglior marcatore della sua squadra Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, è stato uno dei primi acquisti della gestione de Laurentiis
Simone Simeri, 25 anni, napoletano, è uno dei punti di riferiment­o del Bari di quest’anno Attaccante, ha segnato finora sette reti ed è il miglior marcatore della sua squadra Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, è stato uno dei primi acquisti della gestione de Laurentiis
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