Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Oggi a Monopoli la grande manifestazione contro la Xylella
Emiliano non nomina l’assessore E spinge per il rientro di Di Gioia
Michele Emiliano non assegna la delega all’agricoltura restituitagli venerdì dall’ex assessore Leo di Gioia. La trattiene per sé. Almeno per ora. Il tentativo che sta mettendo in atto è di ottenere il ripensamento di di Gioia e di riportarlo in giunta. Ieri lo ha fatto capire molto chiaramente. L’ha fatto a conclusione del primo incontro con il coordinamento degli agricoltori (i gilet arancioni), ossia il casus belli che ha indotto di Gioia alle dimissioni, sentitosi scavalcato dall’attivismo del governatore ai suoi danni.
«Se di Gioia – dice Emiliano – decide di ritirare le dimissioni io sono felice e sono pronto a riprendere il lavoro insieme al più presto. Questi agricoltori hanno rivolto un appello all’assessore Di Gioia perché rientri al lavoro, anche perché questo non è il momento dei distinguo ma è il momento della lotta». Emiliano ha detto di «comprendere» le motivazione di di Gioia- E questa dichiarazione provoca il sarcasmo di Ignazio Zullo (Dit): «Quella di Emiliano è un’ammissione di colpevolezza sulle accuse lanciate da di Gioia, oppure non ha capito le parole del suo ex assessore».
Per il ritiro delle dimissioni si schiera anche il gruppo consiliare (lista Emiliano) cui di Gioia appartiene. Intanto, il 17 gennaio si riunisce a Roma la conferenza degli assessori all’agricoltura, sotto la presidenza della Puglia. «Se di Gioia – dice il governatore – non dovesse ritirare le dimissioni, andrò io personalmente». Emiliano non tratterrà a lungo la delega. Solo il tempo per consentire la marcia indietro di di Gioia. Poi si risolverà a assegnarla ad altri. In prima linea i pd Pentassuglia, Amati e Campo.
Oggi agricoltura ancora in scena. A Monopoli (alle 10) si terrà la grande manifestazione regionale per richiamare l’attenzione sulla xylella. Senza insegne di partito o di associazioni di categoria.