Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Le «confessioni» a vip e star Fabio Salvatore riparte in tour
Parte il 21 luglio. Tra gli ospiti dello scrittore anche Rita Dalla Chiesa
Non camminiamo più guardando il cielo, ma osservando freneticamente i nostri device. «I social ci rendono più soli. Sono convinto che ci sia bisogno di più amore, quello vero. Gli abbracci? Li abbiamo sostituiti con i messaggi sull’iphone». Fabio Salvatore, scrittore, ideatore del Magna Grecia Award, parla di amore e di dolore, di storie umane e di chi ce l’ha fatta. Ha all’attivo la pubblicazione di sei libri, tutti molto intimi, e in queste settimane è impegnato con la stesura di un nuovo lavoro che sarà in libreria il prossimo inverno. Mette in vista i sentimenti ma a breve metterà a nudo chi ha qualcosa da raccontare.
Partirà, infatti, il 21 luglio il tour di racconti e di interviste a tu per tu, che, fino alla fine del mese, sarà itinerante lungo la provincia di Taranto. Diverse tappe nel corso delle quali Salvatore ospiterà nei suoi salotti personaggi del mondo dello spettacolo e giornalisti. Ciascuno con una storia. Ci sarà Rita dalla Chiesa «mia grande amica, ma soprattutto emblema
di una donna che, nonostante i dolori ai quali la vita l’ha sottoposta, si è sempre saputa rialzare diventando simbolo autentico di come alcune volte i mille dolori ti consentano addirittura di rinascere ogni volta senza mai urlare. Raccontare la sua vita - dice Fabio Salvatore - sarà uno dei momenti più belli di questo festival estivo».
Il Magna Grecia Award Fest si concluderà con il consueto appuntamento con «Sotto Scorta», lo spazio dedicato ai ribelli buoni, a chi ha detto no alle mafie, a chi ha avuto il coraggio di non sottomettersi. E quest’anno a Taranto per l’occasione arriverà il giornalista Paolo Borrometi, «reo» di aver combattuto la mafia e per questo costretto a vivere sotto scorta.
Gli appuntamenti d’autore sono la costola più importante del premio che Fabio organizza ormai da vent’anni nella sua Castellaneta. «Sono follemente innamorato di Taranto e dei suoi luoghi – dice Fabio – e credo sia fondamentale che chi ha la possibilità ancora di sognare e di raccontare, riporti fuori dai confini strettamente locali la bellezza intrinseca di questa terra. Ci siamo sempre focalizzati per troppo tempo sulle brutture e sui danni dell’industria dimenticando il bello che ci circonda. Il mio progetto è di continuare ad essere volàno di bellezza, quella che abbiamo ereditato per storia, dalla Magna Grecia, e che oggi arriva dai grandi eventi come il Medimex che finalmente contribuiscono a cambiare la narrazione di Taranto».