Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Far west in autostrada Assaltato un portavalori
Sulla A14, tra Bari e Taranto. Via con 100 mila euro
Centomila euro. A tanto ammonta il bottino dell’assalto al portavalori avvenuto ieri mattina sull’autostrada Bari-Taranto. I rapinatori hanno smontato persino le pistole d’ordinanze delle guardie giurate.
Assalto ad un furgone portavalori in autostrada. Ad entrare in azione sei banditi che durante la rapina hanno tenuto in ostaggio due guardie giurate e poi smontato le loro pistole di ordinanza. È accaduto ieri poco prima delle 8 sulla A14 tra i caselli Bari Sud e Acquaviva delle Fonti, all’altezza di Sannicandro. Dalla ricostruzione fatta dalla polizia sembrerebbe che ad entrare in azione sarebbero stati almeno sei persone a bordo di due Suv. Hanno preso di mira il blindato dell’Ivri che da Bari procedeva verso Taranto: a bordo c’erano due guardie giurate.
I malviventi hanno creato un varco tagliando il guard rail riuscendo così a bloccare il furgone. Dopo aver minacciato le guardie giurate e smontato le loro pistole si sono impossessati di circa 100 mila euro in monete che erano custodite in sacchetti di plastica. Sono infine fuggiti attraverso un altro varco che avevano creato in precedenza: sul posto sono intervenuti i poliziotti della stradale: con il sopralluogo e le dichiarazioni delle due guardie giurate, gli investigatori hanno ricostruito la dinamica e le fasi della rapina e per l’intera mattinata è stata setacciata l’intera area, le zone di campagna e i casolari dove i rapinatori potevano essersi nascosti in attesa che l’allarme fosse passato. Le indagini e le ricerche al momento non hanno prodotto alcun risultato. I sei malviventi (ma potevano essere anche di più) sono riusciti a far perdere ogni traccia. Lo scorso mese di gennaio, sempre sulle strade del Barese, fu preso di mira un altro furgone portavalori dell’Ivri sulla statale 96, nei pressi della frazione di Mellitto, nel Barese, alle porte di Grumo Appula. Ad agire fu una banda, formata da almeno quattro uomini che indossavano tute mimetiche e avevano il volto coperto. Al passaggio del portavalori dell’Ivri partito da Bari, i rapinatori bloccarono la strada con due camion. Poi, dopo aver esploso alcuni colpi di mitra a scopo intimidatorio, agirono con pale meccaniche, probabilmente parcheggiate in precedenza lungo la strada che unisce Bari a Matera, sulla quale erano in corso lavori. Con una di queste i banditi aprirono la parte posteriore del furgone, all’interno della quale c’erano i sacchi con i soldi e una guardia giurata. Un bottino di oltre due milioni di euro. Nessuno rimase ferito, ma le guardie giurate rimasero sotto choc.
Nei giorni scorsi la polizia ha arrestato cinque persone a Bari responsabili — secondo l’accusa— di assalti armati ai furgoni portavalori.