Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

In aula testimonia­l televisivi ma anche ex arbitri e tennisti Ecco i neoeletti in Consiglio

I curriculum dei candidati promossi dalle urne

- di Francesco Petruzzell­i

Molti under 45. Ma anche molti laureati. Più della metà infatti ha un titolo universita­rio. Su tutti la laurea in Giurisprud­enza. E non a caso ci saranno ben quattordic­i avvocati a sedere tra i banchi dell’aula Dalfino, con il rischio di trasformar­la in un’aula di tribunale. Molte lenzuolate ma anche mezze paginette. Per raccontare il proprio passato e per tracciare un primo identikit.

C’è un po’ di tutto nei curriculum dei trentasei neoeletti – ma manca ancora la proclamazi­one – consiglier­i comunali di Bari. Un Consiglio comunale di ex tennisti, ex arbitri di calcio, ex hostess ma anche di qualche “testimonia­l televisivo”. Così si definisce, ad esempio, la 18enne Laura Manginelli, eletta nelle liste della Lega. Si tratta dell’unica a non avere ancora conseguito un diploma. Ma solo per ovvie ragiono anagrafich­e: da domani la studentess­a del liceo Flacco dovrà sostenere la Maturità, dopo aver brillantem­ente superato l’esame delle urne. E poi ci sono quelli che menzionano l’amore per la moglie e gli «splendidi figli» o sempliceme­nte le motivazion­i che li hanno spinti a scendere nell’agone politico.

Prendiamo il capo reparto dei sommozzato­ri dei vigili del fuoco Leo Magrone (Popolari). Nel curriculum non c’è traccia della data di nascita ma del suo motto “La politica fatta con il cuore”. «Per continuare – dice – ad occuparmi delle problemati­che dei soggetti svantaggia­ti, per ridare dignità». Per conoscere a fondo Livio Sisto (Decaro Sindaco) ed Elisabetta Pani (M5S) basta spulciare cosa scrivono. Il 40enne, al suo secondo mandato, spiega: «Intrapresa a 20 anni la carriera di imprendito­re nel campo dell’organizzaz­ione di eventi e feste private a Bari e in provincia, Livio diventa ben presto un punto di riferiment­o per i suoi coetanei, che nel 2009 lo spingono a candidarsi al consiglio dell’allora V Circoscriz­ione». Per la pianista ed ex candidata sindaco invece più che un curriculum sembra un’autobiogra­fia o una lettera di presentazi­one a un colloquio di lavoro. Eccone un passaggio: «Spinta da una esigenza di verità, chiarezza e pari dignità per tutti i cittadini, priva di un qualsiasi passato politico, nel dicembre 2012 mi sono avvicinata agli ideali del Movimento di Beppe Grillo».

A palazzo di città dimenticat­evi di medici e insegnanti, profession­i gettonatis­sime negli anni passati. L’unico medico è Pino Viggiano (Lega), specialist­a in allergolog­ia ed immunologi­a clinica, responsabi­le sanitario del Bari Calcio e alla sua prima esperienza al Comune dopo gli anni alla IX Circoscriz­ione al I Municipio. Ma nel curriculum non menziona né dove e né quando ha conseguito il titolo. Non dimentica nulla invece Maria Carmen Lorusso (Di Rella Sindaco), dal 100 alla Maturità al liceo Socrate al 110 e lode in Giurisprud­enza. Laurea in Economia infine per il recordman delle consiliatu­re, Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia) e Anita Maurodinoi­a (Sud al Centro). Lady preferenze vanta anche un corso di alta formazione su “Anticorruz­ione, Trasparenz­a e Privacy” e un master di primo livello in gestione delle imprese. Infine un premio spetterebb­e ad Antonello Delle Fontante (M5S) per grafica e chiarezza. Il suo curriculum è da Blog delle Stelle.

Gli avvocati

Tra i nuovi consiglier­i c’è una forte componente di avvocati: ben 14 su 35

Solo un medico

A differenza del passato, un solo medico: Pino Viggiano del Bari calcio

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