Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In aula testimonial televisivi ma anche ex arbitri e tennisti Ecco i neoeletti in Consiglio
I curriculum dei candidati promossi dalle urne
Molti under 45. Ma anche molti laureati. Più della metà infatti ha un titolo universitario. Su tutti la laurea in Giurisprudenza. E non a caso ci saranno ben quattordici avvocati a sedere tra i banchi dell’aula Dalfino, con il rischio di trasformarla in un’aula di tribunale. Molte lenzuolate ma anche mezze paginette. Per raccontare il proprio passato e per tracciare un primo identikit.
C’è un po’ di tutto nei curriculum dei trentasei neoeletti – ma manca ancora la proclamazione – consiglieri comunali di Bari. Un Consiglio comunale di ex tennisti, ex arbitri di calcio, ex hostess ma anche di qualche “testimonial televisivo”. Così si definisce, ad esempio, la 18enne Laura Manginelli, eletta nelle liste della Lega. Si tratta dell’unica a non avere ancora conseguito un diploma. Ma solo per ovvie ragiono anagrafiche: da domani la studentessa del liceo Flacco dovrà sostenere la Maturità, dopo aver brillantemente superato l’esame delle urne. E poi ci sono quelli che menzionano l’amore per la moglie e gli «splendidi figli» o semplicemente le motivazioni che li hanno spinti a scendere nell’agone politico.
Prendiamo il capo reparto dei sommozzatori dei vigili del fuoco Leo Magrone (Popolari). Nel curriculum non c’è traccia della data di nascita ma del suo motto “La politica fatta con il cuore”. «Per continuare – dice – ad occuparmi delle problematiche dei soggetti svantaggiati, per ridare dignità». Per conoscere a fondo Livio Sisto (Decaro Sindaco) ed Elisabetta Pani (M5S) basta spulciare cosa scrivono. Il 40enne, al suo secondo mandato, spiega: «Intrapresa a 20 anni la carriera di imprenditore nel campo dell’organizzazione di eventi e feste private a Bari e in provincia, Livio diventa ben presto un punto di riferimento per i suoi coetanei, che nel 2009 lo spingono a candidarsi al consiglio dell’allora V Circoscrizione». Per la pianista ed ex candidata sindaco invece più che un curriculum sembra un’autobiografia o una lettera di presentazione a un colloquio di lavoro. Eccone un passaggio: «Spinta da una esigenza di verità, chiarezza e pari dignità per tutti i cittadini, priva di un qualsiasi passato politico, nel dicembre 2012 mi sono avvicinata agli ideali del Movimento di Beppe Grillo».
A palazzo di città dimenticatevi di medici e insegnanti, professioni gettonatissime negli anni passati. L’unico medico è Pino Viggiano (Lega), specialista in allergologia ed immunologia clinica, responsabile sanitario del Bari Calcio e alla sua prima esperienza al Comune dopo gli anni alla IX Circoscrizione al I Municipio. Ma nel curriculum non menziona né dove e né quando ha conseguito il titolo. Non dimentica nulla invece Maria Carmen Lorusso (Di Rella Sindaco), dal 100 alla Maturità al liceo Socrate al 110 e lode in Giurisprudenza. Laurea in Economia infine per il recordman delle consiliature, Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia) e Anita Maurodinoia (Sud al Centro). Lady preferenze vanta anche un corso di alta formazione su “Anticorruzione, Trasparenza e Privacy” e un master di primo livello in gestione delle imprese. Infine un premio spetterebbe ad Antonello Delle Fontante (M5S) per grafica e chiarezza. Il suo curriculum è da Blog delle Stelle.
Gli avvocati
Tra i nuovi consiglieri c’è una forte componente di avvocati: ben 14 su 35
Solo un medico
A differenza del passato, un solo medico: Pino Viggiano del Bari calcio