Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Imprese, «l’interconnessione fa la forza»
Terza tappa di «Switch on», promosso da Legacoop e Uniba: bisogna ridurre il gap con il Nord
«Il processo di industria 4.0, di digitalizzazione, automazione e interconnessione delle imprese è una grande opportunità per ridurre il divario tra Nord e Sud. Se la perderemo, il gap aumenterà». Il monito è di Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia, durante Switch on, promosso da Legacoop con l’Università di Bari (Uniba), giunto alla terza tappa.
Obiettivo di Switch on, spiega Gianluigi De Gennaro, delegato del rettore allo sviluppo della creatività, «è favorire formazione e co-progettazione, aprendo con le cooperative tavoli “orizzontali”, dove nessuno insegna ma ci si scambiano buone pratiche e si condividono problemi e soluzioni, per compiere la transizione digitale». Importante anche il luogo che ha ospitato la terza tappa, l’Urban control center, gestito da Balab, centro per la creatività e l’innovazione dell’Ateneo, «dove è già in atto un progetto del Comune, M.u.s.i.c.a. — ricorda Annalisa Turi, Knowledge transfer manager di Uniba —, orientato ad acquisire una mole enorme di informazioni sul territorio per orientare le politiche pubbliche, a cui cittadini e imprese possono accedere facilmente, per accelerare la transizione tecnologica».
«Vogliamo avvicinare i facilitatori del cambiamento alle cooperative — rileva Pasquale Ferrante, direttore di Legacoop Puglia —. La competitività e la produttività di un Paese, infatti, non passano dall’automazione ma dall’innalzamento del livello delle competenze. Innovare non è sostituire persone con macchine ma abilitare le persone a usare la tecnologia, ottimizzando anche tempi e carichi di lavoro».
«È da un anno — aggiunge Rollo — che lavoriamo su questo fronte e cerchiamo di riunire più partner possibile, non solo Uniba, ma anche Punto impresa digitale e Arti Puglia, facendo leva sulla piattaforma nazionale Digital Innovation Hub cooperativo (inaugurata ad aprile) e sulla rete PiCo, composta da punti di innovazione vicini alle coop locali. Queste, in Puglia, sono 440 e l’80% è interessato al nostro percorso. Per loro, le prossime tappe sono a settembre. La nostra regione è tra i quattro presidi della rete creati a livello nazionale (gli altri in Emilia Romagna, Veneto e Lazio)».Un accordo per un quinto snodo si profila in Campania. Lo ha auspicato Luigi Nicolais, presidente della Fondazione Cotec, del Digital Innovation Hub Campania ed ex Ministro per le Riforme e l’innovazione nella Pa: «Puglia e Campania dovrebbero lavorare sempre più insieme – dice –. Per vincere la competizione oggi serve interagire. È questo il punto principale della quarta rivoluzione industriale. Così come piccole e grandi imprese cresceranno se sapranno confrontarsi tra loro».