Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Foggia, corsa contro il tempo per trovare un acquirente
Le ore più difficili. Foggia e il Foggia sono con il fiato in gola dopo la decisione dei fratelli Sannella di mettere in vendita il club. Ieri un primo vertice tra il sindaco Franco Landella e un gruppo di imprenditori. Oggi gli incontri che sono continuati e (c’è da giurarci) continueranno ininterrottamente. Al momento la soluzione auspicata non è stata ancora trovata. E se il tempo stringe (entro il 24 giugno vanno consegnate le domande di iscrizione al campionato), la fiducia non vuole scemare. Sul piatto ci sono due milioni di euro in sponsorizzazioni che gli industriali del territorio potrebbero versare nelle casse del club. Ma è anche il progetto a preoccupare. Una volta messa una toppa per garantire la sopravvivenza dei «satanelli», chi se ne prenderà cura? Qualche contatto c’è stato e magari c’è ancora. Tra gli altri, si era parlato di imprenditori con interessi in Francia disposti a prendere le redini del club, ma la condizione era che la vecchia società si accollasse una parte (circa la metà) delle spese imminenti da sostenere. In buona sostanza era stato chiesto un accordo sugli stipendi dei calciatori e dello staff. Il tramite della trattativa era stato lo studio romano Tonucci Partners, ma l’accordo con i Sannella non è stato trovato, e allora è rimasta l’impasse. Non è escluso che riprendano i colloqui nelle prossime ore, con una nuova impostazione della trattativa. Ma a dirla tutta, non si può escludere assolutamente nulla in questa corsa contro il tempo. «Lasciateci lavorare», ha ribadito ieri il primo cittadino Landella alla richiesta di aggiornamenti. Non è una rassicurazione ma una dichiarazione di massimo impegno perché il club rossonero non finisca nuovamente nel baratro. Questo è il tempo di salvare il (si spera) salvabile.