Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

In duemila per la Maturità Al classico va Ungaretti, tema storico allo scientific­o

Pochi dubbi al liceo Duni: «Era inserito nel programma» Al Dante Alighieri c’è chi ha scelto la traccia su Dalla Chiesa

- di Antonella Ciervo e Fabio Postiglion­e

La tensione è quella che non conosce differenza fra generazion­i. L’esame di maturità segna il passaggio verso le grandi scelte, ma soprattutt­o la prova del fuoco dopo cinque anni di studio e al liceo classico Duni non si fa eccezione. L’analisi della poesia di Giuseppe Ungaretti, «Il risveglio» tratto da «Il porto sepolto», sembra essere stato tra le più scelte. Mentre allo scientific­o è il tema di attualità e storia, la traccia «B2», in particolar­e un testo di Steven Sloman e Philip Fernbach tratto da «l’illusione della conoscenza».

Uno dei prima a uscire dal Duni è Domenico Moliterni: «Ho risposto alle domande di analisi per strutturar­e il discorso. Nell’interpreta­zione, poi, ho collegato questo poema con altri sempre dello stesso autore tra cui La veglia e Mi illumino d’immenso. Tensione in classe? Si avvertiva ma i commissari ci hanno messo a nostro agio». Anche Daniele Taccardi ha scelto Ungaretti: «È un autore che mi ha sempre affascinat­o. Nel confronto con altre opere sulla guerra ho citato il movimento Futurista e poi ho ricordato Pablo Picasso e la sua Guernica che mostra l’orrore della guerra».

L’illusione della conoscenza era la traccia del saggio tecnico scientific­o che ha scelto invece Federica Saladini: «Il tema era molto interessan­te. Nella mia prova ho sviluppato il caso della bomba termonucle­are che nel 1954 distrusse un atollo dell’Oceano Pacifico. Nonostante frequenti il liceo classico, le tracce di questo genere mi affascinan­o perché si collegano all’attualità». Nella stessa classe, Francesco Cirilli si è invece concentrat­o sul testo espositivo sui rapporti fra sport, storia e società: «Non possiamo negare che lo sport sia stato influenzat­o dalla società e dal contesto geopolitic­o ed economico. Tra gli esempi che ho citato c’è quello della vittoria di Jesse Owens a Berlino nel 1936 o le vittorie dell’Italia ai Mondiali del ‘34 e del ‘38». Anche per Giuseppe Rivelli , il rapporto fra storia e sport è stato significat­ivo: «Nella traccia che ho scelto ho ricordato la guerra in Jugoslavia che portò a scontri fra tifoserie croate e serbe, ma anche la partita di calcio giocata durante la prima guerra mondiale». C’è chi aveva preparato temi sulla caduta del Muro di berlino, sulno». l’allunaggio e addirittur­a su Matera, capitale della Cultura.

Non poteva non riscuotere successo anche la traccia del saggio storico politico sull’eredità del Novecento partendo dal saggio di Stajano. Laura Larocca spiega: «Ho messo a confronto le tesi dell’autore con le mie, definendo ciò che per me ha contribuit­o a creare l’era del post indicata nel saggio di StajaEdmon­do Marranzini è stato subito intrigato dal testo di Corrado Stajano: «Mi piace interrogar­mi su quello che la nostra generazion­e può fare dopo un secolo vario come il Novecento. Poter scrivere ciò che penso è stato interessan­te e gli spunti dell’autore erano molti».

Al liceo Scientific­o, Dante Alighieri, l’emozione si è liberata solo fuori dalle aule. Quando i ragazzi sono spuntati sul cortile dell’ingresso si sono abbracciat­i tra loro. Amdeo De Cuzi è molto convinto della sua scelta: «Il tema b2 era molto più vicino a ciò che abbiamo studiato nel corso degli anni. Mi sono sentito tranquillo». Ed effettivam­ente molti dei ragazzi dello Scientific­o hanno scelto la seconda traccia e sono andati via spediti. Alessandro Gaudiano e Giuseppe Aliuzzi, frequentan­o la stessa classe: «Siamo soddisfatt­i di quel che abbiamo fatto. Non c’erano particolar­i tensioni e tutta la commission­e ci ha messo nelle condizioni migliori per lavorare al meglio>. Ungaretti lo hanno scelto Enrico Demetrio e Gianluca Aragona che hanno analizzato al meglio il testo. «La poesia non la conoscevam­o ma il suo stile sì. Quando abbiamo visto Ungaretti abbiamo tirato un sospiro di sollievo». Nessuno ha scelto Sciascia, mentre Giorgia Capobianco ha preferito il tema sull’attualità: «La mafia e Carlo Alberto Dalla Chiesa, una storia che conosco e che ho voluto analizzare». Fuori dal coro Francesco Pizzilli: «Ho scelto il tema sull’importanza del patrimonio artistico e culturale partendo da un libro di Tomaso Montanari».

Le altre decisioni Non ha convinto l’attualità, molto di più il testo sui rapporti fra sport, storia e società

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 ??  ?? Laura Larocca, 18 anni, liceo Classico
Laura Larocca, 18 anni, liceo Classico
 ??  ?? Giorgia Capobianco, 18 anni, liceo Scientific­o
Giorgia Capobianco, 18 anni, liceo Scientific­o
 ??  ?? Domenico Moliterni, 18 anni, liceo Classico
Domenico Moliterni, 18 anni, liceo Classico
 ??  ?? Alessandro Gaudiano, 19 anni, liceo Scientific­o
Alessandro Gaudiano, 19 anni, liceo Scientific­o
 ??  ?? Francesco Cirilli, 18 anni, liceo Classico
Francesco Cirilli, 18 anni, liceo Classico
 ??  ?? Giuseppe Rivelli, 19 anni, liceo Classico
Giuseppe Rivelli, 19 anni, liceo Classico
 ??  ?? Giuseppe Aliuzzi, 18 anni, liceo Scientific­o
Giuseppe Aliuzzi, 18 anni, liceo Scientific­o
 ??  ?? Francesco Pizzili, 18 anni, liceo Scientific­o
Francesco Pizzili, 18 anni, liceo Scientific­o
 ??  ?? Amedeo De Cuzi, 18 anni, liceo Scientific­o
Amedeo De Cuzi, 18 anni, liceo Scientific­o
 ??  ?? Daniele Taccardi, 18 anni, liceo Classico
Daniele Taccardi, 18 anni, liceo Classico
 ??  ?? Edmondo Marazzini, 19 anni, liceo Classico
Edmondo Marazzini, 19 anni, liceo Classico
 ??  ?? Federica Saladini, 18 anni, liceo Classico
Federica Saladini, 18 anni, liceo Classico
 ??  ?? Gianluca Aragona, 19 anni, liceo Scientific­o
Gianluca Aragona, 19 anni, liceo Scientific­o
 ??  ?? Enrico Demetrio, 19 anni, liceo Scientific­o
Enrico Demetrio, 19 anni, liceo Scientific­o

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