Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il caos investe i Cinque Stelle «Il terzo mandato? Non so»
Laricchia: «Per me no, tuttavia non si può escludere»
«Michele Emiliano come BARI Matteo Salvini», il giudizio della portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Antonella Laricchia, è netto.
Il leader della Lega stacca la spina al governo gialloverde. Il voto sembra vicino, proprio a un passo dalle regionali 2020. «Salvini ed Emiliano si assomigliano molto».
In che senso?
«Sono entrambi inaffidabili . C’è chi fa politica occupandosi del bene dei cittadini, come fa il M5Stelle che spesso prende decisioni anche svantaggiose dal punto di vista elettorale, ma vantaggiose per la comunità. Poi c’è chi fa politica pensando solo alla riconferma elettorale».
Emiliano punta a superare gli schemi destra-sinistra. Il ministro dell’Interno è fortemente identitario.
«Cambiano i metodi, ma l’obiettivo è lo stesso: restare attaccati alla poltrona. Non importa quanto questo possa danneggiare i cittadini».
Il voto anticipato delle politiche rafforzerebbe o danneggerebbe Emiliano? «Emiliano è debole a prescindere dal voto nazionale. Le sue politiche hanno devastato la Puglia. Mi auguro adesso si occupi di come evitare che vengano disimpegnati 175 milioni del Psr».
La Lega cerca di indebolirvi al Sud. Che fate?
«Salvini sta facendo campagna elettorale contro il governo utilizzando mezzi e risorse dello stesso governo che sta affossando. Un paradosso impressionante e un’offesa all’intelligenza. Detto questo, ciò che, invece, noi dobbiamo fare, è convincere con argomenti concreti, le persone ad andare a votare. L’astensionismo è il nostro nemico numero uno. Le europee insegnano».
Forse non votano perché non c’è una proposta convincente?
«Dobbiamo tornare a parlare con più forza alle persone».
Questa legislatura si concluderebbe con 4 anni di anticipo. I parlamentari pentastellati al secondo mandato potranno ricandidarsi?
«Ritengo di no. Ma non posso escluderlo. C’è un vuoto nel nostro regolamento per la definizione di durata di mandato. Sino ad oggi il mandato si è ritenuto concluso qualunque fosse stata la durata.
Un’alleanza M5S-Pd invece che con la Lega sarebbe plausibile?
«Sarebbe la stessa sofferenza».