Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dopo il caos in ospedale Esposito punta subito a migliorare l’assistenza
ll neo direttore regionale: occorre potenziare anche le reti assistenziali
Ridurre al massimo il fenomeno migratorio verso Nord per curarsi. E’ il primo obiettivo del neo direttore generale del Dipartimento delle Politiche della persona della Regione Basilicata, Ernesto Esposito. « Lo studio della mobilità passiva è basilare, perché permette di capire quali siano le inefficienze e, dunque, come e dove intervenire per dare una risposta concreta e più adeguata agli utenti».
La scelta di curarsi altrove è sintomo di gravi carenze sul territorio. E Matera, come il resto della regione, non è fuori da questa dinamica. «E’ stato uno dei primi punti affrontati con il governatore Bardi e con l’assessore alla Sanità, Leone – spiega Esposito – altra priorità è il potenziamento delle reti assistenziali. Bisogna superare la visione “ospedale-centrica”. Garantendo la più rapida presa in carico dei pazienti, specialmente per le patologie oncologiche, diminuirebbero pure i fenomeni migratori». Alla base di tutto c’è però l’altra «grande problematica»: la carenza di personale.
Anche sulla necessità di implementare le risorse umane si è creata subito una «perfetta sintonia», spiega Esposito. Quanto poi alle vicende sanitarie di Matera, al centro del dibattito delle ultime settimane per chiusure temute ma smentite dal direttore generale dell’Asm Polimeni, l’attenzione è rivolta in particolare al punto nascite. «L’assessore ha avviato una interlocuzione con il ministero. Lavoreremo per riorganizzare il reparto nel miglior modo possibile e per creare tutti i presupposti perché non chiuda. Rischio comunque, allo stato, credo già superato», spiega Esposito.
Ad attendere il neo direttore, più in generale, un territorio che sconta i danni causati dai fatti della Sanitopoli luca
na. Ma «non bisogna ricominciare dalle vicende giudiziarie – afferma – perché rischiamo di porci in un’ottica che non sempre collima con i reali fabbisogni della popolazione. Siano questi, piuttosto, il punto di partenza. I processi faranno il loro corso. E’ ovvio – tranquillizza utenti e lavoratori - che la direzione della Regione è quella della integrità e della legalità. Valori rappresentati già dalla persona di Bardi, per la sua esperienza e provenienza professionale».
Proprio in tema giudiziario, Esposito tiene a chiarire: «Sono apparse alcune notizie relative a delle indagini su di me. Ho effettivamente ricevuto un avviso di garanzia a dicembre 2018. Poi, a gennaio 2019, dopo mia richiesta, sono stato ascoltato dal pm. Ad inizio marzo lo stesso pm che mi aveva indagato ha chiesto l’archiviazione per la mia posizione, con convalida del gip. Attualmente, dunque, non sono indagato».
Si fa riferimento all’inchiesta sulla vendita di macchinari sanitari con prezzi maggiorati, nell’ambito della Asl Napoli 1, diretta all’epoca da Esposito. Un passaggio, infine, sulle autonomie:, argomento molto caldo «Bene la regionalizzazione, ma solo se c’è una regia più alta, attraverso la quale individuare regole uguali per tutti, dalla Sicilia alla Lombardia. Non si può pensare di avere cittadini di serie A e di serie B».
I valori di legalità e integrità sono il marchio di Bardi Le vicende giudiziarie faranno il loro corso