Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’ansia di mettere al sicuro il polo unico della giustizia
La crisi di governo sta producendo conseguenze facilmente immaginabili in termini di credibilità dell’Italia e fiducia dei cittadini.
Adesso, coloro che hanno la responsabilità politica e istituzionale nel nostro Paese, devono porre rimedio perché le esigenze della collettività siano soddisfatte.
Se, in generale, l’auspicio è che le esigenze della collettività e della giustizia non subiscano danni irreparabili, nel particolare è la questione dell’edilizia giudiziaria che ha messo in ginocchio il distretto di Bari a preoccuparci.
La sottoscrizione del protocollo per il polo unico della giustizia barese che abbiamo salutato con favore, costituisce soltanto il primo passo verso una soluzione definitiva in grado di dotare la giustizia barese di una sede adeguata e dignitosa. Ma adesso, a causa della crisi di governo, c’è il rischio che il percorso ipotizzato, avviato formalmente neppure due settimane fa, subisca l’ennesima battuta d’arresto, con nefaste conseguenze per la comunità barese?
Sarebbe una vera iattura: vista l’inadeguatezza della cosiddetta “soluzione ponte”, cui comunque va riconosciuto il merito di aver fronteggiato lo scandalo della tendopoli, occorre ora proseguire senza indugio con gli ulteriori passaggi necessari alla realizzazione dell’opera.
La giurisdizione non deve soggiacere alle pur legittime dinamiche della politica dei partiti e dei colori di appartenenza; dunque, ci auguriamo che in questa situazione si mettano da parte gli interessi particolari e personali, ricostituendo una unitaria spinta sociale in grado di incidere su una volontà politica che abbia al centro della propria visione il bene comune. Le problematiche della giurisdizione, in quanto funzione primaria dello Stato, vanno risolte con un approccio trasversale nel pieno rispetto dei principi costituzionali. Per questo, qualunque soluzione venga adottata per il superamento della crisi, chiediamo a tutte le forze politiche di profondere il massimo impegno per portare a compimento il percorso intrapreso, in grado di restituire entro il più breve tempo possibile decoro alla nostra comunità.
Di fronte a questa esigenza l’avvocatura barese, certa di avere sempre al proprio fianco la magistratura e tutti i protagonisti della giurisdizione, non abbasserà la guardia e saprà valutare insieme a tutta la cittadinanza l’operato della politica, pronta a riconoscere il merito a coloro che sapranno mantenere l’impegno preso verso la città di Bari. O, speriamo di no, ad attribuire il demerito a chi, irresponsabilmente, lascerà sprofondare l’edilizia giudiziaria del capoluogo pugliese nella sua mediocrità.