Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
A Foggia c’è Conte Ad accoglierlo i sindaci garganici che protestano per la superstrada
Al capo della Lega, Matteo Salvini, appena quattro giorni fa in tour elettorale sulle spiagge pugliesi, l’aveva detto in due minuti accompagnandolo verso l’auto: «Ministro, nel Contratto istituzionale non c’è il completamento della superstrada del Gargano. Inaccettabile». Ma il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, alla testa dei colleghi del Parco nazionale del Gargano, è al premier Giuseppe Conte, pugliese di Volturara Appula, che chiede un impegno solenne. Crisi permettendo. Oggi, in occasione della sottoscrizione del Cis con il governatore Michele Emiliano, Tavaglione incontrerà il premier prima della cerimonia. «Gli regalerò - dice il sindacol’ annullo
filatelico fatto in occasione dela tappa del Giro d’Italia a Peschici nel 2017». Il riferimento alle strade non è puramente casuale. Ma, allegorie a parte, il punto è chiaro: «Da 25 anni la strada è bloccata. Dopo la realizzazione dei lotti fino a Vico del Gargano nel versante settentrionale - spiega Tavaglione - e a Mattinatella in quello meridionale, non si è mosso più nulla. Il completamento dell’anello che dovrebbe collegare alla superstrada anche Peschici e Vieste resta un sogno». Insomma, per i sindaci del Gargano, «il Cis Capitanata poteva essere l’occasione giusta, speriamo non sia perduta». I toni sono morbidi. Invece di protestare, i sindaci «si rammaricano». La sostanza resta. Ieri il sindaco di Peschici è stato contattato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per parlare della questione. «Il Cis è uno strumento serio di sviluppo - precisa Tavaglione - è positivo il recupero della strada regionale 1 dopo le proteste dei sindaci dei Monti Dauni. Noi, però, non siamo stati ascoltati». Conte è sfiduciato dalla Lega. L’impegno potrebbe non avere seguito. Ma «meglio così che niente». Per questo oggi i sindaci saranno tutti in Prefettura. «E per le regionali del 2020 - conclude Tavaglione - chiederò a istituzioni e partiti di sottoscrivere un impegno su questo fronte».