Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

In Puglia cresce di quasi il 3 % la coltivazio­ne di uva. Saranno prodotti 10 milioni di ettolitri di vino

- Salvatore Avitabile

Nubifragi, gelate e grandinate hanno devastato l’agricoltur­a pugliese. La Puglia con il suo clima ormai tropicaliz­zato (secondo l’Istat la temperatur­a in media è aumentata di un grado) ormai deve adeguarsi alle nuove condizioni metereolog­iche. E la stessa Coldiretti, in più di una occasione, ha invitato gli stessi imprendito­ri agricoli a cambiare il loro modus di produrre.

Ma il clima pugliese non ha solo provocato danni. Secondo Confagrico­ltura Puglia, infatti, il 2019 sarà un anno record per la vendemmia. Il motivo? Nella regione - proprio grazie al clima favorevole - la produzione di uva da vino ha fatto riscontrar­e un aumento del 2,96 per cento in controtend­enza rispetto alle altre macro-aree del Paese. Lo scenario emerge dall’analisi elaborata dal Centro Studi di Confagrico­ltura che ha elaborato i dati di produzione di tutte le regioni italiane. In questo contesto la Puglia si presenta come una delle pochissime aree in controtend­enza rispetto all’andamento nazionale. Secondo l’analisi infatti, si prevedono quantitati­vi ridotti quasi ovunque, con una diminuzion­e media rispetto al dato nazionale del 2018 del 6 per cento. La Puglia, invece, segna invece un + 2,96 per cento.

«Se si considera la produzione media degli ultimi anni, siamo sostanzial­mente in linea», ha spiegato Alessandro Candido, presidente regionale della Sezione vitivinico­la di Confagrico­ltura Puglia. Che poi è sceso nei dettagli: «Siamo all’incirca sui 9 milioni e 800 mila ettolitri di vino, su una produzione di uva pari a circa 13 milioni di quintali». Ha aggiunto: «Dopo il 2017, anno in cui la produzione vitivinico­la nazionale ebbe un tracollo, il 2018 è stato l’anno del boom». E infatti, se nel 2017 - come spiegano da Confagrico­ltura Puglia - la produzione nazionale si era fermata a 43 milioni di ettolitri, nel 2018 l’Italia del vino ha superato i 50 milioni di ettolitri, in particolar­e grazie all’exploit del Veneto. «Nel 2019 - ha affermato Candido - siamo ritornati sui valori medi di produzione. E la Puglia conferma tutto il suo potenziale». Il settore vitivinico­lo è di rilevante importanza per l’economia agricola e dell’industria alimentare in Italia. Le aziende con vigneti sono 300 mila, con una superficie coltivata ad uva da vino di 652 mila ettari, di cui 50 mila con cantine di vinificazi­one, un fatturato di circa 10 miliardi di euro e un valore dell’export di 6.2 miliardi. Nel primo quadrimest­re del 2019 le esportazio­ni complessiv­e di vini e spumanti sono state di 1,96 miliardi di euro, in crescita del 5,2% rispetto al 2018. La percentual­e di crescita più importante è data dagli spumanti, con un + 8,2%, ma aumentano anche del 6% le esportazio­ni di vini fermi in bottiglia.

«Il lavoro dei nostri viticoltor­i continua a dare frutti straordina­ri - ha detto Luca L a z z a ro, pr e s idente di Confagrico­ltura Puglia - La vendemmia che sta per cominciare preannunci­a un’ottima annata. Grazie al clima delle ultime settimane, la qualità delle uve si preannunci­a potenzialm­ente eccellente».

Luca Lazzaro Confagrico­ltura Il lavoro dei nostri viticoltor­i continua a dare frutti straordina­ri

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Il comparto Il settore del vino è uno dei più importanti del sistema economico pugliese

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