Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Record di abbonamenti Sale la febbre a Lecce e in C
Piazze in visibilio, abbonamenti in aumento e i tifosi tornano a riempire gli stadi
La Puglia? Letteralmente nel pallone. Numeri da record, piazze in visibilio. E tutto questo, quando manca una decina di giorni all’avvio dei campionati, lascia ben sperare per l’andamento delle compagini di casa nostra. In A o in C, al momento, regna l’euforia. Che si parli di Lecce, Bari, Monopoli, Virtus Francavilla o Bisceglie (per citare le realtà che rappresenteranno la regione nei principali tornei), i feedback sono grossomodo gli stessi: code ai botteghini, aspettative oltrepassate, speranze di grandi risultati.
La parte del leone la fa chiaramente il Lecce, che alla prima giornata se la vedrà con l’Inter del salentino Antonio Conte. Alla chiamata alle armi della società giallorossa è arrivata una risposta sorprendente.
Il termometro del tifo segna infatti quota 17500. Numeri pazzeschi, che hanno infranto il record precedente, risalente addirittura alla stagione 1985-86. Era il Lecce di Eugenio Fascetti e del presidente Jurlano, e quella volta si arrivò a 13589 tessere sottoscritte. E se l’obiettivo della truppa di patron Sticchi Damiani è chiaramente la salvezza, nella graduatoria degli abbonamenti si è già andati decisamente oltre: il Lecce è quinto della classe, alle spalle solo di Inter, Milan, Juventus e Roma. Il Via del Mare, insomma, si candida a essere autentico valore aggiunto per gli uomini di Liverani. Dall’altra parte della Puglia anche il Bari vuole essere da record. La società di Luigi De Laurentiis ha già raggiunto quota 6100 tessere.
E se manca ancora qualche giorno per assecondare la voglia di confermarsi degli abbonati della passata stagione, la convinzione è che molte new entry possano essere conquistate dai progetti ambiziosi dei “galletti”. La prospettiva a breve termine è da quella di andare oltre i 7680 “fedelissimi” del 2018/19, il sogno è di toccare quota 10mila. Sarebbero numeri straordinari per la serie C. Le altre della C, peraltro, non stanno a guardare. Il Monopoli ha superato la soglia dei 1000. Sono 1100 i fan che hanno deciso di abbracciare il progetto del club barese, circa un centinaio in più del precedente record di 944. L’arrivo di Francesco Giorno ha soddisfatto la piazza, quello recente di Giuseppe Carriero dal Catania può essere anche la notizia in grado di lanciare l’ultimo sprint. Anche in casa Virtus Francavilla c’è fermento. Il presidente Antonio Magrì, artefice di un percorso considerato esemplare a ogni livello, ha avuto quasi 500 “sì” dai suoi tifosi.
Dulcis in fundo il Bisceglie, che venerdì presenterà squadra e campagna abbonamenti. C’è grande attesa e voglia di riscatto, l’obiettivo è arrivare a 1500. Lo slogan “We are family” lascia intendere quale sia la strada tracciata, l’affare Ebagua è la ciliegina sulla torta. Tutto ciò non può che essere vissuto con grande soddisfazione dal numero uno del calcio pugliese Vito Tisci. «Quest’entusiasmo – afferma il presidente regionale della Figc – testimonia il valore del calcio pugliese, sia a livello professionistico che dilettantistico. Cosa mi aspetto? Chiaramente vorrei che il Lecce si salvasse, che Foggia e Cerignola potessero risalire. Sì, anche il Cerignola che aspetta il giudizio del 9 settembre circa il proprio futuro. E dal Bari ci aspettiamo che possa ritornare quanto prima nel calcio che conta. Sarebbe un grande risultato per la città, i tifosi e la società».
Tisci, comitato Figc
«Le squadre regionali sono di valore. Spero che tutte raggiungano gli obiettivi prefissati»