Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Miss Freschezza esporta qualità nella catena di 650 punti vendita
Le casse di prodotto a marchio Cumelo pronte per essere spedite
pugliese, viste le premesse, ha incluso il barattiere (che già commercializzava nel Centro-Sud Italia attraverso la grande distribuzione con il gruppo Megamark) nelle certificazioni Global Gap, Grasp e Iso 22.005, dedicandogli un disciplinare di produzione integrata nel rispetto dei canoni della Gdo straniera. Poi sono stati inviati i primi frutti ai dirigenti di Greenery Olanda e succesde
sivamente, già durante l’estate del 2018, si è deciso di testare il prodotto nella catena Jumbo che conta circa 650 punti vendita. I risultati sono stati positivi e da maggio 2019 il barattiere è arrivato, con grande soddisfazione, sugli scaffali dei supermercati olandesi e lussemburghesi.
«Non avremmo mai pensato di riuscire a far arrivare questo prodotto sulle tavole degli olandesi e così in gran
stile - racconta Giuseppe Leggiero, uno dei tre fratelli titolari dell’azienda fondata dal papà Cosimo - Dobbiamo ringraziare il signor Van Loon e la bontà del barattiere. Siamo molto contenti perché un prodotto tipico della nostra zona si sta affermando all’estero».
Il progetto ha preso il nome dal particolare barattiere, il cumelo, coltivato in queste terre. Un modo, insomma, per superare i momenti difficili dell’agroalimentare pugliese puntando su genuinità e tradizione. I fratelli Leggiero (ci sono anche Pietro e Michele) e i loro figli già inseriti in azienda, già pensano ad esportare all’estero altri ecotipi pugliesi, prodotti a chilometro zero, «perché - raccontano - la nostra terra è ricca di biodiversità e può offrire ancora molto». Del resto, con oltre 250 ettari di superficie coltivata, uno stabilimento produttivo dotato di celle per lo stoccaggio e moderne macchine per la lavorazione, «Miss Freschezza» è diventata un punto di riferimento sul territorio tanto da essere il cuore di un distretto che conta una decina di aziende.
Il punto di partenza è stato il recupero di prodotti agricoli coltivati in passato (dal pomodoro Regina, alle patate, al sedano, alla bietola da costa, per citarne alcuni) e il rispetto della tipicità contadina del Mediterraneo, affiancato però da un approccio moderno di qualità. Una filiera, monitorata da un servizio agronomico interno, che coordina tutte le attività, dalla pianificazione delle produzioni nel vivaio di proprietà alla crescita dei frutti. Nulla, insomma, viene lasciato più al caso per prevenire anche i capricci del meteo e superare ogni crisi.
❞ Giuseppe Leggiero Siamo molto felici perché un prodotto tipico della nostra zona si sta affermando all’estero per estrema bontà