Film, Afterhours e Franz Ferdinand Al Cinzella i suoni e le immagini rock

Al via a Grottaglie il festival diretto da Michele Riondino. Stasera gli Hate My Village

Corre a cavallo tra musica e cinema la terza edizione del Cinzella Festival di Grottaglie. Cavalca tra le colline della Murgia e il mare, nelle Cave di Fantiano, dove da oggi a martedì si svolge la rassegna di rock alternativo che deve il suo nome a una figura molto nota alla cultura popolare tarantina. Cinzella infatti è stata una celebre «accompagnatrice» di uomini e di adolescenti, così speciale da rimanere impressa nella memoria collettiva.

I luoghi, diventati del rock, sono incastonati nell’originale contesto paesaggistico di un’ex cava di tufo trasformata in parco naturale. Qui si alterneranno alcuni tra i protagonisti più vivaci della scena musicale indipendente italiana e internazionale. Si comincia oggi con gli americani Battles, ovvero la Networked Band, un progetto capace di mescolare arte, sperimentazione e tecnologia

nella musica. Una sola data italiana per presentare in anteprima il nuovo album in uscita in autunno. Gli special guest della serata saranno gli Hate My Village, band nata dall’incontro tra Fabio Rondanini alla batteria (Calibro 35, Afterhours) e Adriano Viterbini alla chitarra (Bud Spencer Blues explosion). Seguirà Digitalism dj set, il re del clubbing mondiale in consolle per chiudere ballando la serata di inaugurale del Festival diretto da Michele Riondino.

Protagonisti della seconda serata saranno i londinesi White Lies e i piemontesi Marlene Kuntz. I primi presenteranno dal vivo il nuovo album Five, uscito il 1° febbraio, che festeggia i dieci anni della band «indie rock». Compleanno anche per la formazione di Cristiano Godano che iniziò la sua attività nel 1989 con un concerto al Parco Monviso di Cuneo.

Il 19 ad esibirsi saranno gli Afterhours di Manuel Agnelli. A Grottaglie suoneranno per l’ultima volta prima di prendersi una pausa artistica. Hanno scelto il Cinzella per «il legame con Taranto e la voglia di contribuire al suo rilancio».

La chiusura del Cinzella Festival è affidata agli scozzesi In alto Manuel Agnelli, il frontman degli Aftehours. Qui sopra la band scozzese dei Franz Ferdinand. Saranno entrambe al Cinzella Franz Ferdinand, una delle realtà pop-rock più interessanti degli ultimi dieci anni. La scaletta sarà strutturata su Always Ascending, l’ultimo lavoro dei Franz Ferdinand uscito a febbraio.

Il cinema legato alla musica ha anticipato di qualche giorno gli eventi musicali. Riondino e i suoi hanno proposto un documentario sui New Order (New Order: Decades, di Mike Christie), At The Matinée, di Giangiacomo De Stefano, un viaggio nel mondo della scena punk-hardcore newyorkese, Good Vibrations, la storia di un’etichetta (e negozio di dischi) di Belfast e Noi siamo Afterhours, di Giorgio Testi, il racconto per musica e immagini di un concerto che Agnelli ha definito irripetibile.

Il biglietto singolo per i concerti del Cinzella costa 25,30 euro e il pacchetto per 4 giorni 103,50. Info cinzellafestival.com