Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sant’Oronzo, Salvemini lancia la festa multirazziale
A Bari la festa di San Nicola è l’evento popolare e religioso più atteso a livello regionale, diventato anche polo di attrazione turistico. In Puglia, però, la festa di Sant’Oronzo di Lecce (dal 24 al 26 agosto) si sta ritagliando sempre più uno spazio che va oltre i confini provinciali. Quest’anno l’evento (dedicato ai santi patroni Oronzo, Giustino e Fortunato) avrà anche un sapore particolare: essere la festa di tutti, indipendentemente dal credo religioso e dalla razza. Carlo Salvemini (nella foto), sindaco di Lecce, durante la conferenza stampa di presentazione di ieri a Lecce, è stato chiaro: «Garantiremo il massimo impegno affinché ciascuno si senta a proprio agio nella festa che deve parlare a tutti e dove tutti devono potersi riconoscere indipendentemente dal credo e dalla razza». Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce, nell’occasione ha lanciato un monito sulla xylella, affidando una preghiera ai santi patroni affinché «possano trovare un antidoto al disseccamento rapido degli ulivi che la scienza non è ancora riuscita a trovare».
Tra le novità la cassa armonica tornerà in piazza Sant’Oronzo, musica lirica ai Teatini. Saranno i figuranti della cavalcata di Sant’Oronzo a Ostuni ad accompagnare la processione il 24 agosto. Le bancarelle saranno allestite in via XXV Luglio, viale Marconi, viale Lo Re, via Costa e via Cavallotti. Tra gli spettacoli spicca il concerto di Edoardo Bennato il 26 agosto. Visto il boom (annunciato) di presenze (si parla di quasi 200 mila persone), in arrivo 1.700 posti auto aggiuntivi.