Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La guida ufficiale: «Ho svelato alla troupe i segreti dei Sassi»
«È stata un’altra esperienza indimenticabile. Qui, lavorando, capita di trovare persone stupende e professionisti che con le loro reazioni ci aiutano a comprendere quanto Matera sia bella e unica al mondo». Michele Zasa, storica guida materana, ha accompagnato i divi di Hollywood sul set naturale dei Sassi. L’ha fatto nel 2002 per le riprese di «The Passion» (regia di Mel Gibson) svelando i segreti del territorio a Jim Caviezel (ruolo di Gesù Cristo) e Monica Bellucci (Maria Maddalena). E poi ha replicato con il film Ben Hur (del 2016) diventando interprete per il grande Morgan Freeman e Ayelet Zurer. E anche con «No Time To Die», l’ultima fatica di 007 targata Daniel Craig, Zasa ha avuto un «ruolo». È lui ancora una volta la guida ufficiale nelle giornate dedicate alle riprese.
Matera sempre più internazionale e luogo cult per girare film d’ogni genere. Com’è andata con la «filiera» di Bond?
«Un’emozione unica. Ho avuto l’occasione di essere nominato come guida ufficiale del cast e della produzione di Bond 25 grazie alla conoscenza quasi ventennale (dai tempi di Gibson) con Enzo Sisti liner producer per l’esclusiva italiana di Bond».
Nella foto è con i produttori Michael Gregg Wilson ed il figlio Gregg Wilson. Michael è il figlio di primo letto di Dana Broccoli, moglie di Albert Romolo Broccoli (il papà di James Bond sul grande schermo). Cosa avete visto?
«Abbiamo visitato la cripta del peccato originale ed hanno confessato di non aver mai visto un ciclo pittorico così magistrale e soprattutto così particolare quanto a simbolismo, tecnica e linguaggio decorativo».
Chi altro ha accompagnato?
«Ho fatto da guida anche al produttore Chris Brigham e famiglia. Lo ha sorpreso l’antichità della nostra civiltà rupestre nascosta in eremi e grotte eppure ricca di affreschi di sopraffina tecnica e realizzazione. L’attrice Lèa Seydoux, figlia di Henri Seydoux (che lo scorso anno guidai proprio sulle location future del film e grande patron della Parrott compagnia che disegna i più sofisticati droni del mondo): con Lèa solo una brevissima panoramica narrativa sulla storia dei Sassi le cui suggestive atmosfere ha confessato di ammirare sul far del tramonto da una terrazza panoramica, tra un sorso di birra bevuta direttamente dalla bottiglia e le pagine del copione da memorizzare».
E il personaggio principale?
«Quanto a Daniel Craig sono stato per due intere settimane a sua completa disposizione per ogni informazione culturale su Matera, ma a quanto pare catturato dalle riprese del film, pugni, calci, inseguimenti in auto, sparatorie e altri svaghi non culturali, per lui non c’è stato tempo per imparare almeno qualcosa sulla storia di Matera».
Il giro
«Abbiamo visitato la cripta del peccato originale, non avevano mai visto nulla di simile»