Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Tutti pazzi per Imma Il pm (e Matera) conquistano gli italiani
Imma Tataranni, magistrato di Matera, fa il suo ingresso trionfale nell’olimpo delle fiction italiane, con un esordio di grande successo.
La prima puntata della serie interpretata da Vanessa Scalera e tratta dai romanzi di Mariolina Venezia, andata in onda domenica sera su Raiuno, conquista 5.118.000 spettatori netti per il 23.3 per cento di share. Numeri di tutto rispetto per il primo episodio della fiction centrata sulle indagini del sostituto procuratore Imma Tataranni, di cui si parla già come la versione femminile di Montalbano. In realtà Imma ha molti tratti di originalità, è determinata e ruvida quanto basta per poter maltrattare i suoi interlocutori, amici e nemici, ma sa anche mostrare improvvise tenerezze. Nella prima puntata l’abbiamo vista alle prese con l’omicidio di una ragazza scomparsa e fatta letteralmente a pezzi. Con un cast di attori ormai avvezzi a tempi e modi recitativi delle fiction nostrane, in primis i napoletani Massimiliano Gallo e Carlo Buccirosso, la serie «Imma Tataranni Sostituto Procuratore» punta moltissimo sullo «skyline» di Matera e sul suo successo internazionale sul piano del turismo, che fa dell’immagine dei Sassi un marchio di sicuro richiamo. Anche se l’autrice dei romanzi, la vincitrice del Campiello Mariolina Venezia, è piuttosto scettica sull’ondata di visitatori che travolge sempre di più l’identità cittadina. Anche nella prima puntata della serie i turisti fanno capolino ovunque, pronti a catturare con uno scatto l’intimità di chi a Matera invece vive la propria quotidianità. Qualche polemica, inoltre, tra la Venezia e gli sceneggiatori (tutti maschi) che «tendevano a fare del personaggio una macchietta», come la scrittrice ha dichiarato al «Corriere del Mezzogiorno». Ma di Imma Tataranni non si ride. Parola di sostituto procuratore.