Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La regata dei brindisini in gara con la barca confiscata agli scafisti
Il 12 metri confiscato agli scafisti in gara domani a Trieste nella grande regata velica
Sarà una regata «speciale» perché arricchita di tanti significati quella che affronterà l’equipaggio della onlus brindisina “GV3 – A Gonfie Vele Verso la Vita” che, insieme a quattro giovani ospiti del “Villaggio Sos” di Ostuni (organizzazione mondiale impegnata nel sostegno dei bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle), domani mattina si presenterà al via della cinquantunesima edizione della regata della “Barcolana” - la più grande competizione velistica del mondo per numero di partecipanti - che da oltre mezzo secolo si disputa nel golfo di Trieste.
«I ragazzi del “Villaggio Sos” ed il nostro equipaggio sono molto motivati – racconta il presidente della onlus GV3, Giancarlo Laus – ed il solo fatto di potervi partecipare è già di per sé una vittoria, perché in questo modo consentiremo ai giovanissimi ospiti della struttura, che hanno voluto avviare con noi un percorso di avvicinamento alla vela, di essere presenti da protagonisti ad una delle competizioni di vela più belle e suggestive del mondo. La regata della Barcolana è un po’ come la festa della vela e dei velisti di tutto il mondo: sarà una festa anche per noi».
La regata, come detto, avrà dei significati particolari. Tanto per i ragazzi del “Villaggio Sos” di Ostuni, al centro di progetti che offrono loro la possibilità di riscattarsi da un’infanzia infelice dovuta a difficili situazioni familiari, quanto per l’imbarcazione che sarà utilizzata – “Baron”, un veliero di 46 piedi - che tornerà a nascere dopo essere stata impiegata per il trasporto di migranti, simboleggiando la vittoria dello Stato sulla malavita.
«Gareggeremo a bordo di un veliero di 12 metri che è stato confiscato alla criminalità organizzata. Si tratta di un’imbarcazione in grado di ospitare fino ad un massimo di 13 persone ed invece trasportava 71 migranti. Partita dalle coste della Turchia, ad ottobre 2018 si incagliò tra Marina di Mancaversa e Punta Pizzo, poco distante da Gallipoli. Sequestrata dalla guardia di finanza, ci è stata affidata con sentenza definitiva nel marzo scorso e, dopo avere riparato alcuni danni, l’abbiamo rimessa in mare per le nostre attività di vela solidale».
Ieri mattina, l’equipaggio della onlus brindisina ed i ragazzi di “Villaggio Sos” (dodici velisti in tutto) sono partiti in pullman alla volta di Rimini, dove da alcuni giorni era ormeggiato il veliero, con il quale hanno poi raggiunto in
❞
Giancarlo Laus Il veliero ci è stato affidato con sentenza definitiva a marzo, ora trasmette speranza
serata il porto del capoluogo di regione friulano, in vista della suggestiva ed affascinante regata di 12 miglia nel golfo di Trieste, che quest’anno vedrà la partecipazione di ben 2.700 imbarcazioni.
«Patrocinati dalla Regione Puglia, grazie agli insegnamenti degli istruttori della Lega Navale di Brindisi in inverno abbiamo affrontato un addestramento significativo, che ci ha permesso di partecipare anche alla Brindisi – Corfù. Domenica saremo alla Barcolana – conclude Laus - sarà una festa per tutti».