Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I tormenti di Fitto aprono la strada a Ferrarese
Politica La coalizione di centrodestra a caccia del candidato governatore. Spunta anche Quagliariello
Nel centrodestra i tormenti di Raffaele Fitto potrebbero avere nuovi importanti scenari. L’europarlamentare salentino potrebbe essere indicato da Fratelli d’Italia come candidato presidente alle Regionali 2020. Ma il partito della Meloni sta pensando ad un’alternativa: l’imprenditore Massimo Ferrarese, ex presidente della Provincia di Brindisi.
Nel centrodestra pugliese sono in atto due partite. Quella ufficiale, con gli incontri tra i gruppi, delegazioni che vanno in missione a Roma a chiedere giustizia (il caso dei deputati della Lega che spingono per Nuccio Altieri), un candidatopresidente in pectore (Raffaele Fitto) che fa un passo avanti e due indietro. E poi, c’è la partita underground, sotterranea, una sorta di guerra di posizione sullo scacchiere in vista della definizione delle truppe. Dalla prima partita è emerso che, avendo la Lega lasciato la Puglia al suo destino, scegliendo altri campi di battaglia, la scelta del candidato presidente dovrebbe spettare a FdI. Certo, continuano le schermaglie.
I leghisti pugliesi non ci stanno ad accettare la logica salviniana che punta al colpaccio in altre regioni. Stesso discorso per Forza Italia, in cui i malumori nascono soprattutto a Roma, poiché pare che l’assegnazione agli «azzurri» del candidato presidente in Campania e in Calabria non sia stata ancora ratificata. Così alza la voce anche in Puglia e non dispera di potere rilanciare la candidatura di Nino Marmo. E oggi D’Attis e Damiani sono a Milano per incontrare Berlusconi e Tajani. Ad oggi sul campo resta la candidatura dell’europarlamentare Raffaele Fitto che continua a dire di volere svolgere solo il ruolo di capitano. Si cerca, quindi, un’alternativa, e il nome che circola in ambienti di FdI è quello dell’ex presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese. Mentre, invece, pare che Luigi Vitali, passato con il gruppo di Toti, spinga per la candidatura di Gaetano Quagliariello. Questa la geografia degli aspiranti candidati del centrodestra. In provincia di Lecce, con Fratelli d’Italia, la candidatura se la giocano l’ex sindaco Paolo Perrone e il consigliere regionale Saverio Congedo. Mentre il consigliere regionale Luigi Manca e Antonio Gabellone potrebbero correre con la lista del Presidente, in caso di Fitto candidato. Per Forza Italia circolano i nomi di Antonio Buccoliero, Gaetano Messuti, ex vicesindaco di Lecce, e il consigliere Aldo Alosi. Con la Lega, il sindaco di Nociglia, Massimo Martella, il neosegretario provinciale Gianni de Blasi, e l’ex segretaria Elisa Rizzello, l’editore Paolo Pagliaro e il dottor Fernando Tarantino, vicino alle posizioni dell’europarlamentare Andrea Caroppo. Rocco Palese si tira fuori: «Non sono interessato. Ho già fatto l’esperienza regionale. Sono tornato al mio mestiere di medico a tempo pieno. Mi limito ad esprimere opinioni e modesti contributi sulle tante emergenze della Puglia». Nella Bat, il consigliere regionale Francesco Ventola si candiderebbe con Fratelli d’Italia o con l’eventuale lista di Fitto presidente. Nella lista di Forza Italia, il consigliere Nino Marmo. Con la Lega, l’ex sindaco di Andria, Nicola Giorgino. Potrebbe concorre anche l’ex parlamentare Benedetto Fucci. Nel Tarantino, per Forza Italia potrebbe correre la consigliere regionale in carica, Francesca Franzoso, e con Fratelli d’Italia l’ex sindaco di Martina, Leonardo Conserva. Con la Lega, l’ex parlamentare Gianfranco Chiarelli. In lizza anche il consigliere Renato Perrini. A Foggia, il consigliere Giovanni De Leonardis. Nella lista di Forza Italia, Michaela Di Donna, candidata alle ultime politiche, e il consigliere regionale Giacomo Gatta. A Bari, con Forza Italia, l’ex consigliere comunale di Bari, Giuseppe Carrieri, il consigliere regionale Domenico Damascelli, poi Luigi Loperfido, ex consigliere regionale, Beatrice Di Donato, già candidata alla Camera, Emilio Romani, ex sindaco di Monopoli. Con Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, l’ex sindaco di Locorotondo, Tommaso Scatigna e Giuseppe Silletti, ex commissario straordinario per l’emergenza Xylella. Con la Lega, Nuccio Altieri, Fabio Romito e Davide Bellomo. Poi, Domi Lanzilotta, area Gaetano Quagliariello, l’ex sindaco di Acquaviva, Franco Pistilli e Pasquale Finocchio. Nel Brindisino, nella lista della Lega, l’ex parlamentare Vittorio Zizza e il consigliere Massimo Ciullo. Per Forza Italia, Maurizio Friolo, ex consigliere regionale. E nella lista del Presidente, l’ex parlamentare Nicola Ciracì. Poi, qualche esponente del gruppo di Luigi Vitali, approdato con il partito del presidente della Regione Liguria, Toti. Sono questi solo alcuni dei nomi che potrebbero far parte delle liste elettorali. Ma è ovvio che come dice un esperto osservatore, il centrodestra non può chiudersi a riccio.Per non suscitare l’impressione di un film già visto.
I nomi
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