Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Stazione, ecco il nuovo sottopassaggio
Restyling in piazza Moro. Quattro scale mobili, sei ascensori e canaline per le bici
È stato inaugurato nella mattinata di ieri il nuovo sottopassaggio della stazione di Bari Centrale, che collegherà le due parti della città. La struttura realizzata da Grandi Stazioni Rail e finanziata con 3,5 milioni di euro nell’ambito di un più ampio programma di riqualificazione della stazione di Bari con interventi del valore complessivo di 14 milioni di euro, è più larga rispetto al vecchio sottopasso, dotata di 4 ascensori e 4 scale mobili. Il sottopassaggio è stato inoltre allungato di 60 metri e consentirà l’accesso non soltanto ai binari dove arrivano e da cui partono i treni di Trenitalia e quelli regionali di Fse, ma anche ai terminal delle altre Ferrovie concesse, Ferrotramviaria e Fal per i collegamenti verso l’aeroporto di Bari e Matera. Il sottopasso è dotato di una nuova illuminazione a led, videocamere di sorveglianza, monitor informativi e canaline per il trasporto delle bici in corrispondenza delle rampe di accesso ai binari e di uscita.
Più ampio, più luminoso e con moderni sistemi di accesso e di sicurezza. Telecamere, percorsi per i non vedenti e disabili in carrozzina, quattro scale mobili e sei ascensori. Canaline per il trasporto delle bici in corrispondenza delle rampe di accesso ai binari e di uscita senza più le classiche discussioni tra ciclisti e pedoni. Inoltre resterà aperto tutto il giorno per consentire facili passaggi da una stazione ferroviaria all’altra. Da Fs e Sud Est a Ferrotramviaria e Fal senza dover più uscire su piazza Moro.
Si presenta così il nuovo sottopasso della stazione centrale di Bari – conosciuto meglio come «il giallo» inaugurato ieri mattina. Il primo dei tre interventi (toccherà poi ai tunnel rosso e verde) che cambierà il volto della mobilità lungo i binari e nella direttrice via Capruzzi, oltre la ferrovia, con un intervento da 12 milioni.
Entro luglio termineranno i lavori della nuova palazzina a tre piani più uno interrato, destinati lungo via Capruzzi a ospitare biglietteria, sala d’aspetto, locali commerciali e uffici FS. Insomma, biglietti e informazioni senza dover necessariamente passare dal lato opposto in piazza Moro.
«La Puglia continua a crescere, i miglioramenti sono in tutti i settori. Se solo penso da dove siamo partiti, dopo 15 anni di lavoro sembra di stare finalmente in Europa», dice durante il taglio del nastro il presidente Michele Emiliano. «È il primo passo verso l’intermodalità, che sarà pienamente realizzata con l’apertura del binario 5 Ovest, lo stesso che consentirà ai treni delle ferrovie ex concesse di arrivare da nord fino alla stazione Fs», spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini. Di «ricucitura urbana tra i due lembi della città» parlano invece il sindaco Antonio Decaro e l’ad di Grandi stazioni Rail, Silvio Gizzi. Tre anni invece il tempo stimato per realizzare in prossimità dell’incrocio tra via Quintino Sella e via Devitofrancessco il capolinea per i bus extraurbani sui suoli dell’ex Squadra Rialzo dei ferrovieri. Un’opera molto attesa per decongestionare il traffico su via Capruzzi e per mettere in sicurezza pendolari e viaggiatori, oggi costretti ad aspettare per strada. L’inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2020 con la realizzazione di trenta stalli per i bus e di aree d’attesa.
In sostanza una stazione centrale sempre più innovativa nella quale sono in corso altre manovre, soprattutto commerciali. Nei locali adiacenti alla Bari Nord arriverà tra qualche settimana il pollo fritto griffato «Kfc», ovvero di Kentucky Fried Chicken, la nota catena internazionale di fast food. Al primo piano della stazione, dove prima c’erano i locali sanitari per il rinnovo delle patenti d’auto, potrebbe arrivare una libreria.
Le altre opere
È il primo dei tre interventi, i prossimi
(da 12 milioni) saranno i tunnel rosso e verde