Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Affidabilità e sicurezza, ecco il Poligrafico Zecca
«Uno stabilimento produttivo che ci inorgoglisce. La Bce lo ha accreditato perché offre massima affidabilità, massime garanzie di sicurezza per quanto riguarda la produzione, quindi l’emissione di carte filigranata per banconote. Un rilancio del Sud». L’eccellenza italiana, sottolineata dalle parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte è il Poligrafico Zecca dello Stato, stabilimento che da ottant’anni intreccia la sua storia con quella della città di Foggia.
L’autunno produttivo in Capitanata si è aperto con l’inaugurazione di Valoridicarta spa, la società in house del Poligrafico e Zecca dello Stato e della Banca di Italia che produrrà carte filigranate di altissimo livello che conterranno elementi olografici anticontraffazione e di sicurezza. Carte filigranate che saranno impiegate per la produzione di banconote e documenti d’identità, come quella elettronica. Un polo industriale unico nell’Eurosistema che vede una produzione integrata tra carta e sistemi olografici di sicurezza. La ricerca, all’interno dello stabilimento, volta a prevenire la contraffazione utilizzando soluzioni tecnologiche all’avanguardia negli anni è cresciuta. Perché cresciuta l’esigenza di aumentare il livello di sicurezza. E quello che per i foggiani è storicamente la Cartiera, oggi è uno stabilimento produttivo con «punte di eccellenza» come ha ricordato il premier Conte. Non a caso il presidente del Consiglio ha evidenziato come la storia del Poligrafico possa «essere intesa come rilancio del Sud. Si è deciso di investire in capitale fisico e umano. Per troppi anni non sono stati compiuti analoghi investimenti». Una produzione diversificata che va dai documenti di riconoscimento, ai contrassegni di Stato, ad altri prodotti come le targhe, le patenti, le gazzette ufficiali. Importanti i progetti di dematerializzazione, tra le esigenze maggiormente avvertite soprattutto della pubblica amministrazione, ma non solo. (a.c.)