Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Comune si è ricordato di parchi e periferie Al via la riqualificazione
Stanziati 5,5 milioni: sette progetti per posti auto e spazi verdi
Il «virtuosismo finanziario« di cui ha parlato l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Trombetta, descrivendo ieri gli interventi del bando Periferie in città, sta nel fatto che il Comune di Matera non ricorrerà alla Cassa Depositi e Prestiti, ma ad anticipazioni per un totale di 5 milioni e 500mila euro. Ma l’ulteriore novità sta nel fatto che i lavori doteranno la città anche di nuovi contenitori culturali come quello del Parco del Castello, disponibili dall’anno successivo a quello in cui Matera è stata capitale europea della cultura. Un impegno di grande impatto sul volto della città che si realizza paradossalmente nel 2020 e che rappresenterà il primo significativo cambio di passo nella vita cittadina con infrastrutture adeguate e moderne. Le sette azioni approvate, che termineranno prevalentemente entro il 2021, vanno dal parco del Castello a quello di Serra venerdì, al rione Pini, a Piccianello, a piazza Marconi,
Spine bianche fino alla villetta di via Cappuccini, sono stati illustrati dai rispettivi progettisti: Michele Di Capua, Marcella Gravela, Giuseppe Vizziello e Rosa Giacomobello. Il nuovo look di aree verdi, quartieri e del Castello Tramontano migliorerà la vivibilità di molti rioni ma anche la loro fruizione turistica riguarderà anche luoghi come il quartiere Piccianello su cui non si era mai intervenuti dal momento della sua nascita.
Per i progettisti è stato un incarico nel quale fruizione e realizzazione sono diventati gli elementi centrali di ogni intervento. Al parco del Castello Tramontano sono stati previsti spazi per i visitatori che attraverseranno per la prima volta il fossato fino al palco per gli eventi; disponibili saranno anche lo spazio per la biglietteria, i servizi e per il bookshop. Tutti i progetti, è stato chiarito, sono stati condivisi insieme alle associazioni cittadine, in particolare per i lavori sulle aree verdi, come accaduto per la decisione di abbattere alcuni esemplari di pino all’interno del parco. La visita al Castello, poi, conterà anche su un apposito servizio per accedere alla struttura in realtà aumentata. Per il parco di Serra venerdì il ruolo svolto dagli agronomi è stato fondamentale. La superficie di circa 40 mila metri quadrati, è direttamente collegata all’area camper sottostante a cui fornirà ulteriori servizi. Le zone verdi prevedono anche in questo caso alcuni abbattimenti di alberi che verranno sostituiti da altrettante piantumazioni, spazi anche per percorsi in bici, zona benessere e recupero del campo bocce. Nella riqualificazione del rione Pini è compresa la costruzione di nuovi marciapiedi e la manutenzione ordinaria degli spazi verdi con la piantumazione di 12 lecci e essenze mediterranee come la lavanda, il rosmarino e il lentisco.
Il rione avrà anche nuove panchine e posti auto. Più ampio e significativo l’intervento nel rione Piccianello che arriverà da un lato fino ai giardini prospicenti lo stadio XXI settembre e dall’altro al sagrato della chiesa di Maria Santissima Annunziata, centro nevralgico della festa in suo onore il 2 luglio di ogni anno. Si parte dal rifacimento dei marciapiedi con rampe per i disabili, fino al rifacimento del manto stradale. In piazza Marconi verrà abbattuto l’albero di eucalipto ormai secco e scompariranno finalmente le panchine che i cittadini hanno rinominato «bare», per essere sostituite con sedute più adatte e realizzate in legno. Nel quartiere Spine bianche si lavorerà al miglioramento sismico, si sostituiranno gli infissi e pulite le pareti rosse al di sotto delle vetrate. Infine alla villetta di via Cappuccini l’intervento riguarderà l’anfiteatro nella quale la vecchia fontana sarà sostituita da una con caduta a raso; previsto anche il consolidamento del muro dell’istituto Felice Ventura.
A gennaio
Lavori a Serra venerdì, ai Pini, Piccianello, Spine bianche e alla villetta dei Cappuccini
La novità
Per il parco del Castello sono stati previsti attraversamenti dello storico fossato