Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dall’ex caserma Rossani a Piazzetta dei Papi «Fine dei lavori nel 2020»
I cantieri che il Comune promette di chiudere il prossimo anno
della consegna, le pavimentazioni sono quasi totalmente completate ed è in corso l’aggiudicazione della parte relativa a tutti i nuovi arredi: chiusura del cantiere prevista – anche in questo caso – nei primissimi mesi del 2019. Senza intoppi cronologici – per ora – il cantiere a ridosso del Redentore, nel Libertà. L’obiettivo dell’amministrazione rimane quello di far coincidere la chiusura del cantiere con la fine del mese di gennaio, in vista della festa dedicata a San Giovanni Bosco, il 31 dicembre. La piazza ha oramai preso forma, la stesura delle pavimentazioni è già a un livello avanzato ed è già stato ordinato tutto ciò che concerne arredi, nuovi corpi illuminanti e impianti di videosorveglianza (già in funzione). «Ma non sono gli unici cantieri – prosegue Galasso – in corso ne abbiamo tanti altri: c’è il cantiere di via Amendola, ad esempio, che procede in maniera spedita, abbiamo due cantieri importanti all’interno dell’ex caserma Rossani (la realizzazione del parco e quella del nuovo polo bibliotecario, ndr), ma anche cantieri minori e non per questo meno importanti. Ad esempio – continua l’assessore - quello avviato nei giorni scorsi per una rotatoria in prossimità dell’incrocio tra via Minervino e via del Turco (zona 167 di Palese) così come lavori importanti negli spazi verdi cittadini». Il riferimento è a Parco Due Giugno, che entro la prossima primavera avrà oltre a una nuova illuminazione, anche telecamere di videosorveglianza a tappeto. Stessa operazione per la pineta di San Francesco, a San Girolamo: anche in questo caso si procederà alla sostituzione dei corpi illuminanti e alla realizzazione di sistemi di accesso che impediscano ai motocicli di entrare nel parco. «Ma sta per partire - annuncia Galasso - il cantiere per l’adeguamento del sottopasso Giuseppe Filippo di viale Pasteur, a ridosso del Quartierino. Abbiamo firmato giorni fa il verbale di consegna e l’impresa sta procedendo con l’approvvigionamento dei materiali».
Inevitabili saranno i disagi alla circolazione, anche se da Palazzo di Città fanno sapere che il periodo di chiusura del sottopasso sarà ridotto al minimo e che si procederà soprattutto a lavorazioni notturne. Le limitazioni temporanee saranno previste anche per consentire lo smontaggio dei vetri e l’installazione di telecamere di videosorveglianza.
Ma il 2020 sarà anche l’anno di cantieri non comunali, ma ugualmente importanti: Margherita e ex Mercato del pesce stanno infatti vivendo l’ultima fase di progettazione: rispettivamente 2 milioni di euro per il primo e 1,8 per il secondo. È in corso la progettazione esecutiva, si prevede l’appalto entro giugno prossimo quando saranno interessati (in entrambi i casi) i locali allocati nei piani alti.