Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Tutti di corsa nella storia
Presentata la ventunesima edizione della Marcialonga di Bari Toccherà i luoghi simbolo della città, previsti oltre trecento partecipanti
Una bella e salutare sgambata dopo i bagordi del cenone di San Silvestro. Torna anche il prossimo primo gennaio la Marcialonga nicolaiana, il tradizionale appuntamento podistico del primo dell’anno, che coinvolge centinaia di baresi e che toccherà nel 2020 la sua 21esima edizione.
L’iniziativa, promossa dalla Uisp Bari in collaborazione con il Centro sportivo italiano, con la Liberty Bari e una serie di associazioni del capoluogo, è stata presentata ieri e promette di essere caratterizzata ancora una volta da sorrisi, tradizione e solidarietà. «Con la marcialonga – afferma Veronica D’Auria, presidente della Uisp Bari – vogliamo lanciare un preciso messaggio in direzione della promozione della pratica sportiva, dei sani stili di vita, ma anche associandoli alla cultura». Lungo il percorso infatti, che avrà la lunghezza di circa 4 km, si toccheranno luoghi cardine della storia barese, come la basilica di San Nicola, il centro storico e il lungomare. L’iscrizione è gratuita ed è prevista la presenza di circa 300 persone. Si parte alle 11.30 dalla basilica di San Nicola, mentre si taglierà il traguardo sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, che tradizionalmente diventa anche luogo del primo bagno del nuovo anno. Molti temerari, infatti, nonostante le temperature rigide, accettano di eseguire questo peculiare rito augurale. Prima dello “start”, a onor del vero, ci sarà un altro momento fortemente atteso dai partecipanti, vale a dire la messa con la benedizione dei podisti, nel piazzale antistante la basilica. Un’oretta circa per vivere appieno un’abitudine che per molti è diventata imperdibile. Anche quest’anno, peraltro, tra gli obiettivi prioritari dell’organizzazione, ci sarà la beneficenza. «Sosterremo – ha detto ancora la D’Auria – l’Agebeo e Amici di Vincenzo Onlus, associazione nata nel 2003 con lo scopo di aiutare le famiglie che vivono con i propri bambini il dramma della leucemia infantile. Cercheremo di sensibilizzare i partecipanti al sostegno del villaggio dell’accoglienza». Si tratta di un progetto finalizzato all’ospitalità di bambini e famiglie prima e dopo il percorso di degenza nelle strutture ospedaliere. Come sempre, la Marcialonga nicolaiana coinvolgerà persone di ogni età. Un pubblico variegato che ogni primo gennaio si ritrova per cominciare in bellezza l’anno nuovo. «È un evento che si ripete da tempo – ha concluso Veronica D’Auria – e questo significa che la macchina organizzativa funziona. Il feedback che riscontriamo è ampiamente positivo». Sicura, tra le altre, la partecipazione dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, presente alla conferenza stampa di ieri. «Parliamo di una manifestazione assai caratteristica – ha detto – non a caso seguita con attenzione dai media nazionali. Come capita da ormai cinque anni, ci sarò sia per la corsa che per il bagno in mare. L’invito che rivolgo ai baresi è di esserci non solo curiosando e scattando foto a chi si tuffa, ma anche di vivere concretamente questo momento, sin dalle sue battute iniziali. Sarebbe una bella occasione di attività fisica, aggregazione e per rimettersi in forma».
❞ Veronica D’Auria L’evento del primo gennaio servirà ad aiutare chi lotta contro la leucemia