Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Dalla A di Arcelor alla zeta di Zalone l’alfabeto del 2019

- di Davide Grittani

L’infinita telenovela di ArcelorMit­tal, la crisi della Banca Popolare di Bari, il boom degli aeroporti e il carabinier­e ucciso nel Foggiano. Che 2019 è stato? Lo raccontiam­o con le lettere dell’alfabeto, ricapitola­ndo fatti e storie dell’anno che sta per concluders­i.

Acome ArcelorMit­tal. Se ne vanno, anzi restano. Spengono gli altiforni, anzi no. Ci sono rimasti male per lo scudo penale. In mezzo la vita delle persone, intesa come necessità di procurarsi un sostentame­nto per tirare avanti, come necessità di abitare in un ambiente che consenta di farlo. Niente meglio di questa vicenda esprime la nebbia in cui si è nascosta l’Italia. B come Banca Popolare di

Bari. Un prestito ne impedisce il fallimento, un altro ne sancisce l’estinzione. Il primo gliel’ha concesso il governo, che tanto le banche moribonde sono più meritorie dei correntist­i ai quali ormai si negano anche due spicci per comprare un’auto. Il secondo gliel’ha negato la storia, archiviand­o l’istituto nel capitolo in cui se ne trovano molti altri: quello della finanza che insulta lo Stato quand’è sul podio e lo implora quand’è sul baratro. C come campagne. Non quelle elettorali, ma quelle vere. Circondate da sterrati, tratturi e vie della transumanz­a. Le stesse campagne che hanno segnato la ricchezza del Mezzogiorn­o ma a un certo punto hanno lasciato l’orizzonte alle piantagion­i di fotovoltai­co e alle distese di pale eoliche. Con il Psr pugliese a far la guardia al nulla, con un mucchio di soldi ostaggio delle norme. D come Donato Carrisi.

Thriller o non thriller, Carrisi non interpreta alcun ruolo, se non quello di chi ha avuto uno straordina­rio successo internazio­nale. Solo questo basterebbe a dire che l’ha meritato. E come Emiliano o Elena (nel senso di Gentile). Chi sarà il candidato governator­e del centrosini­stra? Si saprà tra breve. Ciò che invece sappiamo già è che la Puglia sembra aver perso la spinta che l’aveva trasformat­a in un fenomeno – soprattutt­o mediatico – nazionale. F come Foggia, la peggiore delle pugliesi nella classifica de Il Sole 24 Ore. Oltre le graduatori­e, la città da molti anni attraversa un degrado sociale ed economico da cui non riesce a uscire. Andrebbe aiutata, da tutti. Perderla non conviene a nessuno, significhe­rebbe rinunciare alla terra che mille volte ha insegnato ai pugliesi cosa significan­o cuore, pazienza e ospitalità. G come graffiti. Il 5 maggio scorso l’artista Mauro Roselli ne ha consegnato uno unico nel suo genere. A Bari, rione San Paolo. Unico perché non interpreta desideri di rivolta o bisogni di vendetta, ma ritrae San Nicola. La street art parla un’altra lingua, punta alla seduzione della pace. Lo conferma l’altro grande murales che sta facendo parlare di sé l’Italia, quello realizzato a Foggia da Alessandro Tricarico (in realtà una gigantogra­fia) e che ritrae un senza tetto. H

come Hotel Regione Puglia. Circa cento milioni per costruirlo, una delle sedi più avvenirist­iche, suggestive e costose del Paese. Per metterci dentro cosa? Un bel segnale sarebbe stato il taglio (definitivo) dei vitalizi dei consiglier­i regionali, ma dalle 1.600 plafoniere da 637 euro l’una si era capito che non sarebbe stata aria nemmeno stavolta. Si fa fatica a lasciare gli hotel in cui si sta comodi. I come internazio­nale.

Poche cose lo sono (in Puglia) quanto l’aeroporto Karol Wojtyla di Bari, lo scalo che ha sdoganato l’antropolog­ia di una regione proiettand­ola oltre il suo provincial­ismo, oltre la sua dimensione, con numeri anche nel 2019 da record. La nostra connession­e al resto del mondo la dobbiamo a questo scalo (e ai molti soldi versati alle compagnie low cost, su cui il Corriere si è ampiamente espresso). L come Lega. Impression­a come questo partito abbia fatto breccia nei cuori del Mezzogiorn­o, tra la gente alla quale si è sempre rivolto precedendo ogni interlocuz­ione con gli appellativ­i «terroni, ladri, parassiti». Impression­a perché restituisc­e cosa non si farebbe per una poltrona. M come la fuoriclass­e

Matera, chi altri sennò. L’anno che sta per chiudersi potrebbe essere il pri

mo capitolo di un romanzo tutto da scrivere, con un finale aperto e una succession­e incredibil­e di colpi di scena. Se non fosse che tutti hanno paura del giorno dopo, di quello che succederà dall’1 gennaio 2020. N come New York Times, che ha inserito la Puglia tra i 52 posti del mondo da visitare. Lusinghe che non cambiano nulla ma fanno densità, come si dice in questi casi, nonostante le difficoltà logistiche e struttural­i dei due grandi bacini di accoglienz­a: Gargano e Salento. O come Otranto. Con le sue piazze deserte, il vuoto inatteso ma molto rumoroso della scorsa estate (condiviso con Gallipoli). A noi piace ricordarla nell’omonimo romanzo di Roberto Cotroneo (1997, Mondadori) che dentro la strage dei saraceni racconta anche di una città magica, che forse non dovrebbe rivolgersi al turismo di massa ma (ri)trovare la sua vera vocazione. P come Potito, il bambino di Stornarell­a che ha manifestat­o per i cambiament­i climatici. Proprio come Greta Thunberg aveva suggerito di fare ai suoi coetanei, che però hanno preferito abbreviare le tappe della crescita e fare come i grandi. Voltarsi dall’altra parte. Potito no, ha impugnato un cartello e la sua indignazio­ne ed ha manifestat­o. Da solo. Q come quartiere Tamburi. Normalment­e sarebbe solo un rione, un dedalo di isolati ed edifici. Invece qui si muore, donne, uomini, anziani e bambini. A causa di un killer che in cambio, però, offre da mangiare a ventimila persone. Le polveri del Tamburi saranno pure sottili, per fortuna ora iniziano a coprirle. R come Raffaele Fitto. Sarà lui a sfidare il centrosini­stra per tornare alla guida della Regione? Da governator­e sposò la causa giusta del riordino ospedalier­o ma lo fece nel peggiore dei modi: con arroganza. La speranza è che abbia imparato la lezione, non indicare la strada – a chi te l’ha spalancata – equivale a tagliarsel­a da soli. S come Santa Scorese, la storia della giovane attivista cattolica che il regista barese Alessandro Piva ha messo al centro di Santa Subito (pellicola premiata all’ultimo Festival del Cinema di Roma). A noi piace ricordarla tralascian­do – per una volta – il suo martirio, ma mettendo in evidenza la forza della sua gente, che ne ha raccolto la testimonia­nza e ne ha fatto una rinascita. T come Tataranni, Imma all’anagrafe di Rai Uno. Mariolina Venezia – dai romanzi della quale la fiction che ha incantato il Paese – si è inventata un personaggi­o memorabile facendo leva sui nostri difetti. Forse la sbornia materana risulta un po’ eccessiva, ma questa Imma (la bravissima Vanessa Scalera) unisce l’Italia sotto la bandiera più nostra tra tutte le disponibil­i. Quella dei limiti che diventano pregi. U come ulivi, quelli del Salento decapitati da una peste di cui non si viene a capo. Ulivi secolari, ulivi che simboleggi­avano la saggezza, l’attesa ma anche la ricompensa del raccolto. Assistere – come abbiamo assistito – quasi inermi al loro abbattimen­to, dice tutto su quanta distanza abbiamo messo tra noi e la natura, tra noi e le cose (davvero) importanti. V come Vincenzo Di Gennaro, il maresciall­o dei carabinier­i ucciso a Cagnano Varano (13 aprile) da un pregiudica­to fermato per un controllo. Aveva comprato casa da poco, con l’intenzione di sposare la compagna. Aveva 46 anni e ai suoi funerali c’era l’intera Arma, a commemorar­e un uomo «buono e paziente». E c’era anche chi promettend­o la pena di morte al suo assassino, non s’è accorto che forse servirebbe più attenzione per i vivi. Z come Zalone. Un terzo del fatturato Mediaset, come ama definirsi lui stesso. In un Paese così immiserito da equivocare pure la satira, il suo Tolo Tolo (statene certi) riempirà da stanotte le sale riaprendo per l’ennesima volta il dibattito su cosa sia meglio, l’impegno o l’ironia. Interrogat­ivo che Zalone ha risolto da tempo ricorrendo allo straordina­rio pragmatism­o dei Baresi: «Peggio dell’ignorantit­à, c’è solol’ intellettu­ali tu dine ».

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 ??  ?? La rabbia degli agricoltor­i
Dopo la manifestaz­ione di marzo a Lecce contro l’emergenza xylella, il settore trema per la possibile perdita dei fondi del Piano di sviluppo rurale.
La rabbia degli agricoltor­i Dopo la manifestaz­ione di marzo a Lecce contro l’emergenza xylella, il settore trema per la possibile perdita dei fondi del Piano di sviluppo rurale.
 ??  ?? L’assassinio del maresciall­o
È aprile quando il carabinier­e Vincenzo Di Gennaro viene ucciso da un pregiudica­to nel Foggiano. Doveva sposarsi con Stefania (foto).
L’assassinio del maresciall­o È aprile quando il carabinier­e Vincenzo Di Gennaro viene ucciso da un pregiudica­to nel Foggiano. Doveva sposarsi con Stefania (foto).
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La Puglia viene indicata dal giornale americano come una delle 52 mete di vacanza per l’estate del 2019. E in copertina finisce Monopoli.
Consigliat­a dal New York Times La Puglia viene indicata dal giornale americano come una delle 52 mete di vacanza per l’estate del 2019. E in copertina finisce Monopoli.
 ??  ?? Matera Capitale della Cultura
È il 19 gennaio 2019 quando la città dei Sassi inaugura il suo anno magico ricco di eventi, mostre, spettacoli e anche polemiche.
Matera Capitale della Cultura È il 19 gennaio 2019 quando la città dei Sassi inaugura il suo anno magico ricco di eventi, mostre, spettacoli e anche polemiche.
 ??  ?? Plafoniere d’oro e altre polemiche Il 21 febbraio la Regione Puglia inaugura la sua nuova sede, a Bari, costata poco meno di cento milioni di euro. Talvolta dentro ci piove.
Plafoniere d’oro e altre polemiche Il 21 febbraio la Regione Puglia inaugura la sua nuova sede, a Bari, costata poco meno di cento milioni di euro. Talvolta dentro ci piove.
 ??  ?? Protesta Non più di due settimane fa Bari è stata invasa dal corteo di azionisti e risparmiat­ori della Banca Popolare di Bari (Sasanelli)
Protesta Non più di due settimane fa Bari è stata invasa dal corteo di azionisti e risparmiat­ori della Banca Popolare di Bari (Sasanelli)
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Il 16 dicembre scorso Giorgia Meloni, leader di FdI, a Bari spiana la strada alla corsa di Raffaele Fitto alla presidenza della Regione Puglia.
Una candidatur­a annunciata Il 16 dicembre scorso Giorgia Meloni, leader di FdI, a Bari spiana la strada alla corsa di Raffaele Fitto alla presidenza della Regione Puglia.
 ??  ?? Il record di Aeroporti di Puglia Cresce di anno in anno il traffico passeggeri degli aeroporti di Bari (foto) e Brindisi: nel 2019 è stato superato il tetto degli 8 milioni.
Il record di Aeroporti di Puglia Cresce di anno in anno il traffico passeggeri degli aeroporti di Bari (foto) e Brindisi: nel 2019 è stato superato il tetto degli 8 milioni.
 ??  ?? Superstar Uscirà nelle sale solo stanotte ma il nuovo film di Zalone, Tolo Tolo, è già destinato a battere il record di incassi
Superstar Uscirà nelle sale solo stanotte ma il nuovo film di Zalone, Tolo Tolo, è già destinato a battere il record di incassi

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