Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bagarre in aula L’opposizione: 4 milioni di debiti
In consiglio comunale, ieri, la tensione si tagliava a fette. Dalla proroga dei contratti a tempo determinato di 51 dipendenti comunali prevista dal decreto Mille proroghe non ancora pubblicato, fino al riconoscimento di 4 milioni 275 mila e 235 euro come debito fuori bilancio che dieci consiglieri di opposizione hanno segnalato, chiedendo spiegazioni al sindaco, all’assessore al Bilancio e al collegio dei revisori dei conti, il clima non era dei migliori. Un dibattito infuocato come non accadeva da tempo a cui non si è sottratto nemmeno il sindaco, si è aperto con la sentenza del 17 dicembre scorso, che condanna il Comune al pagamento di oltre 4 milioni di euro a favore di Egidio Tamburrino per l’esproprio dell’area di via Gravina di circa 10 mila metri quadrati. Secondo i componenti della minoranza, questo atto esecutivo ne avrebbe richiesto l’inserimento nel bilancio da approvare. Di diverso avviso, invece, i revisori dei conti che considerano la somma non esigibile. A infiammare ulteriormente l’opposizione ci ha pensato il sindaco che ha ricostruito i fatti con una cronologia dubbia: la comunicazione di questo atto, ha detto, gli era arrivata solo il 21 dicembre, ma una ricevuta presentata dal consigliere Buccico dimostra che invece negli uffici del Comune era arrivata 18 dicembre. Date a parte, i numeri hanno dato ragione alla maggioranza e il bilancio è stato approvato. Ai 51 lavoratori a tempo determinato, il consiglio comunale ha poi prorogato i contratti che nel complesso di 36 mesi a testa, potrebbe arrivare fino a dicembre 2020. I fondi a disposizione al momento sono di circa 700 mila per i due capitoli previsti a favore di Matera nel suo anno da capitale, come ha spiegato il sindaco in un intervento.