Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Da Roma arriva la conferma del test La cantante non ha il virus cinese
Rilevata un’infezione da micoplasma sulla donna ricoverata da alcuni giorni al Policlinico La conferma da Roma: test negativo. Il professor Angarano: «Può fare la terapia a casa»
La conferma che non si trattava del coronavirus cinese è arrivata ieri sera. La paziente ricoverata al Policlinico era appena tornata dalla Cina e presentava sintomi simili a quelli del virus che si sta diffondendo in Oriente. La donna ricoverata a Bari ha la polmonite ma sta già meglio. Sarà dimessa nei prossimi giorni.
L’attenzione resta alta, ma l’allarme al momento sembra essere rientrato. La paziente ricoverata nei giorni scorsi al Policlinico di Bari presentava sintomi influenzali simili a quelli del virus cinese, il Nuovo coronavirus 2019. Un sospetto che nasceva proprio dal fatto che la donna, una cantante, era appena rientrata dalla Cina dopo una tourné. Gli esami diagnostici hanno invece individuato una positività al micoplasma pnemoniae, un batterio che provoca la polmonite. Il test, invece, per verificare se fosse stata contagiata dal coronavirus cinese è risultato negativo: la conferma è arrivata ieri sera da Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma.
«Potrebbe continuare la terapia per bocca, la paziente sta già abbastanza bene - spiega Gioacchino Angarano, primario di Malattie infettive del Policlinico di Bari - è sfebbrata, ieri sera (giovedì, ndr) aveva 37 di temperatura e non ci sono complicanze. Può fare la terapia a casa e in 48 ore potrebbe essere dimessa. La paziente è tranquilla - ha detto ancora il primario - ha capito che c’è stata la necessità di attivare l’isolamento. Anche in reparto non c’è nessuna preoccupazione».
Il medico di famiglia a cui si era rivolta per il malessere che aveva avuto per tutto il viaggio di rientro e appena prima di ricoverarsi, le aveva consigliato di andare in ospedale. La donna che ha iniziato ad accusare i primi sintomi prima di partire - è stato ricostruito dai medici - era stata in Cina per più di una settimana ed è ripartita per l’Italia il 19 gennaio scorso. Dopo diversi scali è arrivata in Italia il giorno successivo: poi a Fiumicino ha preso un altro volo per Brindisi.
Rassicurazioni arrivano anche da Giovanni Migliore, il direttore generale del Policlinico di Bari. «Le condizioni sono assolutamente stabili e rassicuranti». All’arrivo della paziente in ospedale è stata attivata una particolare procedura per il suo l’isolamento. «Grazie ad una nuova logisticadice ancora Migliore- siamo in grado di affrontare efficacemente tutti i casi di presunta malattia diffusiva. Le procedure consentono evidentemente di minimizzare i rischi di contagio e di diffusione all’interno dei luoghi di cura».
Intanto dalla Regione Puglia il protocollo di prevenzione è pronto «qualora vi dovessero essere situazioni di pericolo collegate o correlate a possibili potenziali epidemie e non siamo in queste condizioni, quindi evitiamo facili e inutili allarmismi» ha detto Vito Montinaro, direttore del Dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia. Il protocollo «prevede massima attenzione sui punti di approdo, aeroporti e porti dei cittadini provenienti in prima battuta da Wuhan, dalla Cina - ha aggiunto - e in seconda battuta dai territori che in questo momento lamentano condizioni di questo tipo».
Giovanni Migliore Grazie a una nuova logistica siamo in grado di affrontare efficacemente tutti i casi di malattia diffusiva
Gioacchino Angarano La paziente è sfebbrata ed è tranquilla Anche in reparto non c’è nessuna preoccupazione