Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

I nemici? Fbi e giornalist­i

- Dario Fasano

Il 27 luglio del 1996, una bomba «fatta in casa» esplose al Centennial Olympic Park di Atlanta, la città che quell’anno ospitava le olimpiadi. Due persone morirono e più di cento furono i feriti. L’attentato fu opera di un militante dell’ultradestr­a arrestato nel 2003. Il suo nome (Eric Rudolph) viene menzionato solo alla fine di Richard Jewell, il nuovo film di Clint Eastwood sulla vera vittima dell’attentato di Atlanta. Il film, basato su un libro e su un articolo di Vanity Fair, non parla del vero attentator­e, ma piuttosto della guardia giurata, Richard Jewell, che dette l’allarme dopo aver trovato sotto una panchina uno zaino con l’esplosivo. Nel giro di poche ore Richard divenne l’eroe nazionale, l’idolo delle folle, l’uomo più corteggiat­o dai giornali e dalle tv. Ma Jewell era un tipo strano, un trentatree­nne in sovrappeso che viveva con la madre, colleziona­va armi, leggeva il codice penale e sognava la divisa da poliziotto. Potrebbe aver piazzato lui la bomba per conquistar­e quei riflettori a cui da tempo aspirava. E’ così che il «salvatore della patria», azzannato dalla stampa che ne fece un caso mediatico, divenne il sospettato numero uno. L’unico imputato in un feroce processo virtuale messo su da Fbi e giornalist­i, i veri cattivi del film di Eastwood.

Richard Jewell è l’ultimo ospite di quel tempio sacro che il regista statuniten­se ha dedicato a chi è passato dal profumo della gloria al fetore del discredito. Come il pilota Sully Sullenberg, che salvò un aereo con 155 persone a bordo, ma fu costretto a difendersi dalle accuse di negligenza. Quegli antieroi che piacciono al regista americano, pronti a morire per il proprio Paese senza batter ciglio, quelli che si muovono anonimi tra la folla senza che nessuno possa riconoscer­li.

Il film di Eastwood sconta però la rappresent­azione stereotipa­ta di alcuni personaggi: la giornalist­a pronta a tutto per uno scoop, l’agente «maschio» e ottuso, l’avvocato in bermuda, bravo nonostante sembri il contrario. Non sarà il capolavoro di chi ha girato Bird e Mystic River, ma Richard Jewell centra il bersaglio. In pieno.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy