Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Resa dei conti tra i Cinque Stelle
Tentata alleanza con il Pd, Conca escluso dalle Regionali accusa: «Laricchia in malafede»
Mario Conca, consigliere uscente, è stato escluso dalle candidature alle prossime Regionali da parte del Movimento 5 Stelle. Paga il suo tentativo di cucire un’alleanza con il Pd ed Emiliano in vista del voto. «Laricchia con me ha agito in malafede».
BARI Candidato con i galloni di generale, sì. Candidato a semplice soldato, no. La resa dei conti finale nel gruppo dirigente del Movimento 5 Stelle pugliese si consuma sulla scena della democrazia diretta della piattaforma Rousseau. Per Mario Conca, sfidante di Antonella Laricchia nell’ultimo ballottaggio per la candidatura a presidente della Regione Puglia nelle elezioni della prossima primavera, si sono chiuse le porte della candidatura a consigliere regionale. Con una mail stringata e senza motivazioni, firmata da un generico Staff, il consigliere uscente è stato escluso dalla lista dei candidati, quando praticamente la votazione online era ormai ai nastri di partenza. «Ciao Mario, ti comunichiamo che a seguito della decisione del capo politico, la proposta di candidatura per le lezioni regionarie non è stata accettata. Un saluto. Lo staff».
Il capo politico pro tempore è Vito Crimi, anello di passaggio al nuovo corso in pieno stallo, dopo le dimissioni di Luigi Di Maio. «Dell’esclusione di Conca l’ho appreso nella chat dei portavoce del Movimento. Ma sono cose che succedono tenta di minimizzare il portavoce dei senatori pentastellati, il pugliese Gianmauro Dell’Olio persino fino alla presentazione delle liste in tribunale, ci possono essere dei cambiamenti. Una regola che conosciamo tutti. Ne sono io stesso testimone – spiega il senatore a cinque stelle - perché quando nel 2018 siamo andati in Tribunale a consegnare i documenti, la domenica stessa, a due ore dalla scadenza del termine per presentare delle candidature, dallo staff ci hanno chiesto di cancellare il nominativo di un candidato supplente e di sostituirlo. Comunque – conclude Dell’Olio – spetterà a Conca decidere. Potrebbe fare anche ricorso contro la decisione. C’è un comitato di garanti apposta».
L’ex sfidante, Antonella Laricchia, candidata per la seconda volta alla presidenza della Regione, non esita a «condividere le preoccupazioni del capo politico, pur avendo da obiettare sui tempi. Non candidando Conca, il M5S dice che non se la sente di garantire per lui». Laricchia spiega di «non conoscere le motivazioni dell’esclusione», ma, di fatto, le elenca. «Non è un mistero – dice - che in occasione del dibattito sull’alleanza o meno con il Pd in Regione, Conca abbia scelto pubblicamente e ripetutamente di aprire a questa possibilità nonostante tutto il resto del gruppo fosse d’accordo e impegnato a ribadire il concetto della terza via con o senza Emiliano candidato alla presidenza». Laricchia ricorda anche la posizione discorde di Conca sulla prevenzione dell’azzardopatia e sulla questione della violenza verso gli operatori sanitari. Insomma, per Laricchia, Conca è un battitore libero, mentre «l’attività politica è un’attività di gruppo – sottolinea - la sua presenza in una maggioranza di cui sarò presidente, scelta dagli iscritti a Rousseau tanto al primo quanto al secondo turno – conclude Laricchia - non mi avrebbe in nessun modo permesso di garantire quella stabilità che invece voglio assicurare ai pugliesi».
«Ma quali motivazioni, è stato epurato», scrivono i sostenitori di Conca sui social network. Qualcuno gli chiede di fondare un gruppo e candidarsi da solo. Ma la solidarietà, e il corteggiamento, è trasversale. Arriva dall’ex deputato 5 Stelle, Nunzio Angiola, passato ai primi di gennaio nel gruppo misto della Camera. «Zero rispetto per l’uomo Mario Conca, prima ancora che per il politico – attacca il deputato - oggi si vanno a liquefare migliaia di voti di cittadini murgiani. Non ti meritano». Voti che tutti attendono di capire dove andranno. «Autodistruzione M5%», commenta ironico il vicesegretario regionale della Lega Puglia, Gianni Riviello.
❞ Dell’Olio Cose che succedono, Conca potrebbe rivolgersi ai garanti
Laricchia Non candidandolo il M5S non se la sente di esporsi per lui