Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Trasporti su gomma, scongiurato lo stop Un piano da 75 milioni
Braia: dalla Basilicata solo approssimazione
MATERA. Il blocco dei trasporti su gomma si regionali che extraregionali è stato per ora scongiurato. Il consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza la proposta di legge sulle norme di emergenza per scongiurare il pericolo di imminente interruzione dei servizi di trasporto automobilistico nelle more dell’espletamento delle procedure di gara. La legge stabilisce che i contratti di servizio relativi a nuovi affidamenti a seguito di procedure di gara devono avere scadenza non oltre il 31 marzo 2020. Ciò’ riguarda i Comuni quanto le due Province di Potenza e Matera.
«Ci siamo trovati in una fase di passaggio che ha richiesto necessariamente - ha spiegato in aula l’assessora alle Infrastrutture e mobilità Donatella Merra - il ricorso alla proroga per la complessità dell’approvazione del piano del trasporto pubblico locale e la relativa redazione dei documenti di gara, che deciderà il destino del trasporto pubblico locale in Basilicata per almeno i prossimi 9 anni». Il piano dei trasporti, approvato in giunta, costerà circa 75 milioni di euro all’anno per 9 anni. Con la pdl, secondo Marra «alle imprese sarà garantita la prosecuzione del contratto di servizio e le tutele ad esso collegate e agli utenti garantiamo un servizio che non sarà il migliore che il governo può immaginare per la Basilicata, ma per lo meno lo garantiremo». Merra ha poi assicurato massima efficienza nel nuovo piano. Sicuramente col nuovo bilancio regionale - ha concluso - lo sforzo di tutta la maggioranza sarà quello di ridare al settore la necessaria copertura finanziaria che consentirà ai suoi operatori di esperire il servizio nella massima tranquillità». I consiglieri di minoranza (centrosinistra e M5s) non hanno partecipato al voto. Critico al programma Luca Braia, consigliere regionale di Italia Viva. «Sperando che la pezza non sia peggiore del buco. C’è innanzitutto un dato politico che dobbiamo doverosamente sottolineare: questa maggioranza di centrodestra e del cambiamento e della rivoluzione prende il piano dei trasporti 2017 da noi approvato e da cui tutto discende e lo ratifica anche nel 2020 non eccependo nulla - dice Una emergenza trasporti affrontata con pressappochismo e rimanendo ancorati al passato, con la domanda spontanea: a cosa sono serviti 11 mesi di governo? Si è ripristinata la nostra norma».