Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Erbe e tisane e spezie per volersi bene, senza trascurare il gusto
La nutraceutica da millenni è già nel piatto o in tazza
Dalla natura arriva un aiuto semplice che affida alle erbe la possibilità di aiutare il corpo risolvendo alcuni problemi. Le tisane sono miscele di erbe o erbe singole, essiccate e sminuzzate per poter essere consumate come infuso. In particolare in primavera, stagione che evidenzia alcuni piccoli disturbi del sonno e della concentrazione, le tisane possono essere davvero utili per rigenerare il corpo e anche la mente. Le proprietà curative delle erbe sono modeste, è vero, e sicuramente l’effetto non è paragonabile all’aggressività dei farmaci, però il sollievo è visibile, anche se si sceglie la strada naturale e non chimica. Le tisane, inoltre sono gradevoli al palato e ove prese con frequenza, creano il rito della coccola tutta per se’ che già da solo favorisce il benessere psicofisico. Melissa e Tiglio favoriscono il relax a cui uniscono proprietà lenitive ed espettoranti, il finocchio, che si può dare anche ai più piccoli, e la menta, fresca e corroborante, migliorano la funzionalità dell’intestino e sono stomachiche. Le erbe in cucina, servono invece da insaporitori soprattutto con le verdure e con la carne, dove riescono persino a completare il profilo nutritivo dei cibi. Nel piatto finiscono non sono le erbe come il timo, la maggiorana, la salvia, la menta, il basilico, il rosmarino, ma anche i fiori come l’origano, i boccioli come i capperi, i semi come il ginepro, la senape, il cardamomo. Un tesoro che la natura ci ha regalato e che l’uomo ha scoperto durante i secoli e che sintetizza il concetto di nutraceutico, che pian piano si fa spazio nelle ultime tendenze. Le aromatiche sono preziose alleate del gusto in cucina, e solo anche splendide da vedere. Rustiche e di poche pretese spesso possono albergare sul balcone o sul davanzale senza difficoltà, soprattutto nei nostri climi. La primavera è il periodo giusto per farne scorta al vivaio dove si potrà acquistare già la piantina piccola, da reinvasare per lasciare lo spazio giusto, a seconda della specie e della frequenza di utilizzo. Il timo, per esempio, è una pianta di cui si utilizzano le foglioline molto minute e piccole, e risulta davvero interessante sia da solo, sulla verdura in padella, sia seccato e misto con altre erbe per rendere più digeribile e dare freaschezza alla carne ai ferri. Chiunque può accudire un piccolo angolo di aromatiche senza fare grande fatica: il rosmarino, tende a cespugliare e solitamente fa da bordura in molte siepi, così come l’alloro, davvero rustico e quindi è adatto a balconi pieni di sole, la menta, nei nostri climi, non muore praticamente mai e, presentando il carattere di un’infestante, si riprende ogni anno senza mai morire, pur avendo bisogno di una posizione semi ombreggiata. Altro discorso invece per il basilico, nelle sue diverse qualità, che ha bisogno di ombra o di poco sole e mal sopporta il caldo eccessivo. Un consiglio generale: un buon drenaggio aiuta le piante in vaso che rimangono sicuramente in genere più penalizzate delle cugine in pieno campo.
RISCOPRIRE PIACERI E VIRTÙ DELLE ERBE ANCHE SUL BALCONE