Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Processi blindati E giudice in udienza con la mascherina
Nell’ufficio gip-gup udienze a porte chiuse
Lo ha fatto come misura precauzionale. Un giudice del tribunale di Bari, Angelica Passarella, si è presentata così nell’aula M dove aveva 26 udienze. L’ufficio gip-gup ha disposto processi a porte chiuse.
BARI Ha celebrato udienza con una mascherina bianca sul volto, ieri mattina, un giudice del Tribunale di Bari. Lo ha fatto come misura precauzionale contro l’eventuale diffusione del coronavirus. Così ha deciso di presentarsi in tribunale il giudice Angelica Passarella, che aveva in calendario 26 udienze monocratiche nell’aula M al secondo piano della sede provvisoria del Palagiustizia, in via Dioguardi, al quartiere Poggiofranco. Ha tenuto per tutto il tempo la mascherina, chiedendo agli avvocati di entrare uno per volta in aula e di osservare una distanza minima di due metri. Con le aule quasi vuote per motivi di sicurezza e per evitare il pericolo di eventuali contagi, a riempirsi sono stati di conseguenza gli stretti corridoi del palazzo, con legali e parti, ammassati all’esterno delle aule di udienza in attesa del proprio turno.
Le uniche misure formali sono state adottate dall’ufficio gip-gup, che ha disposto udienze a porte chiuse, mentre la Procura per il momento non adotterà provvedimenti particolari. Sulle misure precauzionali, il procuratore Giuseppe Volpe ha detto che «dovrei invitare a lavarsi spesso le mani per prevenire il contagio da coronavirus, ma non abbiamo nemmeno i soldi per il sapone nei bagni», tornando così sull’annosa questione delle risorse insufficienti per la giustizia.
Oltre alle carenze di organico (quattro magistrati in meno e 16 amministrativi che presto andranno in pensione) Volpe ha ricordato gli «investimenti insufficienti anche per le esigenze minime, benzina e sapone nei bagni».
Sull’apertura di una indagine relativa alle numerose fake news e finti messaggi che circolano in rete sulla diffusione del virus, il procuratore Volpe ha inoltre spiegato che «quando arriveranno le denunce procederemo per procurato allarme». Tutto mentre il giudica Angelica Passerella continuava a fare udienza in aula con la mascherina al volto.
Giuseppe Volpe L’igiene contro il virus? Qui neanche i soldi per il sapone