Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il sindaco De Ruggieri vuole un numero dedicato per gli operatori turistici: «È un modo per tutelarli»
questo progetto sarà il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta a cui l’utente si deve rivolgere. Lo stesso farà un triage telefonico, chiederà all’utente se proviene da zone a rischio e, in caso affermativo, l’utente si metterà in quarantena e verrà monitorato dal medico di medicina generale. Dopodiché, in caso di sintomi, il medico di medicina generale avviserà i medici dell’ufficio Igiene e prevenzione che manderanno una macchina con un infermiere a fare il tampone, che verrà poi ultimato alla microbiologia dell’ospedale San
Carlo di Potenza. Si tratta, quindi, di un percorso abbastanza agevole dove il cittadino potrà avere dei punti di riferimento certi. La Basilicata è un territorio tranquillo, al momento tutto quello che stiamo facendo lo stiamo facendo per tutelare e tranquillizzare la nostra terra e la nostra gente».
«Ho chiesto e spero che accolgano la mia proposta la creazione di un centralino dedicato h 24 in cui il proprietario di una struttura ricettiva possa subito riferire se nel suo aldi bergo ci sia un caso sospetto, questo perché è importante la collaborazione di tutti per evitare che a Matera possa esserci qualche caso positivo».
La preoccupazione del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri è quella di tutti i cittadini di Matera. «Il crollo delle prenotazioni c’è ovunque», spiega. «Ciò che è fondamentale è evitare che scatti per la città l’isolamento, o la quarantena. Quindi l’appello che lancio è a tutti i cittadini: siamo noi stessi le sentinelle, vigiliamo affinché chi si trovi in casa e abbia sintomi sia sottoposto a tampone, dopo aver
Rocco Leone Se avete sintomi chiamate il vostro specialista che vi sottoporrà a una serie di domande