Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Giardini e torri affacciate sul mare Decaro riparte da San Cataldo
Intesa con Emiliano e Federparchi per la valorizzazione dei siti
Il Comune punta sul verde, tasto dolente di una città che sogna ormai in grande anche sul fronte del turismo ma è costretta a fare i conti con una situazione ancora problematica. Fatto sta che per voltare pagina la giunta tenta di valorizzare non soltanto i giardini ma anche il tratti meno conosciuti del lungomare. Ecco perché qualche giorno fa si è svolto a Bari un primo incontro operativo tra Comune di Bari, rappresentato dall’assessora alle Culture Ines Pierucci, Federparchi nazionale, rappresentata da Enzo Lavarra, e Regione Puglia, con Gianni Sportelli per il Dipartimento Cultura e Turismo, al fine di definire alcune azioni strategiche da porre in campo per avviare iniziative finalizzate alla tutela e alla valorizzazione dei parchi cittadini.
Tra le prima proposte condivise dal tavolo c’è quella che interessa l’azione di recupero e valorizzazione, da parte della Regione, di torri costiere e fari, come quello di San Cataldo, e la messa in sicurezza nonché la valorizzazione di tracciati di interesse turistico-culturale che attraversano Bari e l’area metropolitana, tra cui la via Francigena e il cammino Nicolaiano.
Questi siti, infatti - sottolinea il Comune in una nota -, oltre a rappresentare un bene ambientale e paesaggistico, sono un importante patrimonio turistico-culturale che incrocia sempre più le tendenze e le scelte dei viaggiatori contemporanei. Da tempo i turisti stanno anche mostrando grande interesse proprio per le torri costiere e i fari, autentici sentinelle non soltanto di Bari ma di tutta la regione.